New York: i cittadini vogliono il poker online per non aumentare le tasse

Ennesimo aggiornamento per la regolamentazione del poker online nello Stato di New York, processi che c’hanno abituato ad aggiornamenti molto lunghi con estenuanti telenovele prima dell’eventuale varo delle normative in questione. 
In effetti la questione era stata accantonata nella sessione legislativa di quest'anno, ma potrebbe essere ripresa in una possibile sessione speciale.
Lo stato sta affrontando deficit di bilancio statale pluriennali e multimiliardari nei prossimi anni e la governatrice Kathy Hochul dei democratici sta anche prendendo in considerazione una sessione speciale per affrontare le principali carenze di bilancio presso la Metropolitan Transit Authority. Alcuni rapporti indicano che il gioco online potrebbe essere nei piani proprio per aiutare ad alleviare questi problemi di finanziamento.

Joseph Addabbo, sempre del Pd, ha presentato progetti di legge sul gioco online negli ultimi due anni, ma la questione non è riuscita a ottenere molta trazione. A maggio, Addabbo ha presentato una versione più ridotta della legislazione che includeva solo il poker online per cercare di farla passare: "Non solo questo aiuterà New York a regolamentare un settore che attualmente opera senza supervisione nello Stato di New York, ma genererà anche entrate aggiuntive da tasse e diritti di licenza associati a un sistema di poker online autorizzato nello Stato di New York", ha affermato Addabbo, che presiede il Comitato del Senato sulle corse, il gioco d'azzardo e le scommesse.

Addabbo è stato un importante sostenitore degli sforzi per legalizzare le scommesse sportive online anche nello Stato nonostante l’opposizione dei sindacati dei casinò che non vogliono l’igaming. 
Incredibile che il gioco terrestre in molte parti del mondo non abbia capito che l’altro lato della medaglia, il gioco online, rimane complementare e non danneggia di certo i casinò.  
Tuttavia, in uno Stato in cui i residenti sono stanchi di vedere aumentate le tasse, i legislatori potrebbero eventualmente aggirare i sindacati. Se la questione venisse ripresa, non si sa nemmeno se un disegno di legge verrebbe nuovamente ampliato per includere il gioco d'azzardo online oltre al poker. 

Ma il problema è serio. E intanto la Sports Betting Alliance ha annunciato i risultati di un sondaggio condotto tra i newyorkesi a gennaio sulle loro opinioni sul gioco online, sulle vendite di lotterie online e sul deficit di bilancio previsto per il 2024. La maggioranza ha favorito la legalizzazione del gioco online rispetto ad altre opzioni per aumentare le entrate.
"Con un margine di 11 punti (51%-40%), gli elettori sostengono l'approvazione dell'iGaming a New York che consentirà agli adulti di piazzare scommesse online", si legge nel sondaggio.
Inoltre, l'aumento delle tasse si è rivelato altamente impopolare, secondo il sondaggio, con l'85% contrario all'aumento delle imposte sul reddito per risolvere i problemi di deficit. Un altro 61% si oppone anche all'aumento delle tasse sulle aziende.