Poker Face porta bene a Natasha Lyonne: in corsa per gli Emmy Awards

Una faccia da poker davvero convincente. L'attrice Natasha Lyonne si è infatti guadagnata una nomination, la terza della sua carriera, agli Emmy per la sua intepretazione nella serie Poker Face.
In essa, l'attrice ha potuto sperimentare un amato archetipo: in parte Peter Falk, in parte "topo del deserto".
Natasha Lyonne interpreta infatti Charlie Cale, un'ex cameriera di cocktail e imbrogliona ai tavoli di poker in grado di scovare falsità e bugie. La sua interpretazione le è valza la nomination come migliore attrice protagonista in una serie comica. In precedenza aveva anche ottenuto due nomination come produttrice esecutiva e scrittrice per "Russian Doll".

L'abilità insolita di Charlie nella serie - un giallo inverso, o "howcatchem", creato da Rian Johnson - è una benedizione che la manda in fuga dopo aver sconvolto un boss di un casinò del Nevada. Mentre vaga per il paese, Charlie, l'unica costante in ogni episodio, si imbatte in diversi crimini e poi intuisce come sono stati commessi.
Ma il lavoro di Lyonne richiede più dell'intuito. Per ogni episodio, memorizza una sceneggiatura di 60 pagine e aiuta a guidare gli attori ospiti attraverso il ritmo particolare dello stile di Johnson.
"È davvero commovente quando il lavoro viene effettivamente riconosciuto", ha detto al telefono subito dopo l'annuncio delle nomination agli Emmy. "Perché ci metto un bel po' di lavoro per farlo sembrare così sciolto."