Il poker, giusto dirlo subito, qui sta solo sullo sfondo, perché nella notizia che a luglio Mike Tyson tornerà sul ring, stavolta, pare esserci solo un'abile mossa commerciale di Netflix.
Tuttavia associare al poker il nome dell'ex pugile non è del tutto sbagliato, visto proprio al poker Tyson lega la sua popolarità negli ultimi anni, che l'hanno visto ormai lontano dai combattimenti.
Tre anni fa era stato il poker a riportare sulle prime pagine l'ex pugile Mike Tyson, quando il player di poker tedesco, Manig Loeser, vinse a un’asta benefica (pare abbia versato 23mila dollari) un faccia a faccia con Mike Tyson su un ring vero e proprio.
Un anno prima, era il 2020, era girata in rete l'intenzione del magnate Dominic Marocco, che aveva acquistato una villa di Tyson qualche tempo prima alla cifra di 4 milioni di dollari, di mettere in palio la villa ad un torneo di poker al quale avrebbe partecipato anche lo stesso ex pugile. Il progetto avrebbe dovuto diventare una sorta di reality show, ma non se ne fece nulla.
Ora Tyson si dice pronto a tornare nuovamente a combattere, all'età di 58 anni. Lo farà il prossimo 20 luglio, incontrando dunque il noto creator Jake Paul, in un incontro che sarà trasmesso in diretta su Netflix, che sta lavorando per diventare la piattaforma di riferimento per l'intrattenimento streaming sportivo dal vivo.
Anche il 27 enne Jake Paul, come il fratello Logan Paul, non è avulso al mondo del gioco. Poker, scommesse e giochi di fortuna tuttavia non gli hanno mai portato, così, dopo una inizio come conten creator su Vine (la piattaforma che consentiva di pubblicare brevi video), ecco l'idea di lanciarsi nella boxe, anche con discreti risulati. Tanto da convincere anche il noto rapper canadese Drake a puntare su di lui, e sul fratello, boxeur pure lui.
Netflix ha comunicato che tasmetterà il 20 luglio il combattimento tra l'ex campione del mondo dei pesi massimi (Tyson) e Jake Paul. L'incontro andrà in scena il 20 luglio, all'AT&T Stadium, una struttura da 80.000 posti sita a Arlington, in Texas.
Per sapere come finirà occorre attendere luglio. Perché Paul ha si al suo attivo un record di 9 vittorie e 1 sola sconfitta (nei sui finora 4 anni di boxe), ma si tratta di risultati conseguiti combattendo principalmente contro pugili tutt'altro che professionisti.
Per questo la nota newsletter Morning Brew parla chiaramene di un match che fa parte dei piani di Netflix di diventare la piattaforma di streaming di riferimento per l'intrattenimento sportivo di nicchia dal vivo. A novembre, infatti, Netflix ha ospitato la Netflix Cup, un torneo di golf dal vivo e per quest'anno avrebbe giàfirmato un accordo da 5 miliardi di dollari con la Wwe per lo streaming di Monday Night Raw esclusivamente sulla piattaforma per 10 anni a partire dal 2025.