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Wsop Bahamas: ban totale di device e app di poker coaching al tavolo e in sala

02 dicembre 2024 - 17:12

Una buona e una brutta notizia il divieto assoluto fino alla squalifica dal torneo alle Wsop Paradise alle Bahamas per chi utilizza app di coaching e Rta su qualsiasi device.

Foto Las Vegas Review Journal

Diciamolo, che fosse una prassi si sapeva, ma quello che ha messo in scena Jonathan Tamayo, vincitore del Main Event delle World Series of Poker 2024 a Las Vegas per 10 milioni di dollari, ha avuto un duplice effetto: la classica “notizia buona” e “notizia cattiva”. Quella buona è fare chiarezza sull’invasione di solver e Real Time Assistance software molto accessibili su ogni device dei player al tavolo: il TDA ha già deciso cosa fare e la risposta arriva anche dalle WSOP alle Bahamas. Quella cattiva è troncare di netto il ruolo degli “angolisti”, del rail, che comunque aiuta i player durante tavoli finali o heads up importanti dove “ballano” somme significative, payjump da decine o centinaia di migliaia di euro.

Quando parliamo di questo tema, pensiamo sempre a Dario Sammartino, che rifiutò con decisione gli aiuti dal rail durante lo storico heads up con Hossein Ensan che lo sconfisse, ma solo per una run davvero impossibile da battere. Il campione napoletano non volle condizionare il proprio gioco con tabelle e tabelline varie, sapendo benissimo in testa cosa andava fatto. Poi, come detto, le carte hanno scelto un altro world champ, ma questa è un’altra storia.

Come lasciava presagire anche l’intervista al td e floorman Andy Tillman, realizzata all’Euro Poker Million in Liechtenstein, alle WSOP Paradise regole chiare e amicizia lunga: "Ai giocatori e agli spettatori non è consentito utilizzare grafici, app o qualsiasi altra forma di assistenza elettronica nella sala del torneo. La mancata osservanza di questa norma comporterà una penalità fino alla squalifica per il giocatore e l'espulsione dalla sala del torneo per lo spettatore. Agli spettatori è inoltre vietato fornire assistenza o coaching dal vivo. La mancata osservanza di questa regola comporterà una penalità per il giocatore e l'espulsione dalla sala per lo spettatore. I non giocatori nella sala devono rispettare i termini e condizioni WSOP, incluso il divieto di guardare streaming live su un dispositivo elettronico", recita la regola 63b.

La regola non specifica la penalità che un giocatore riceverebbe se utilizzasse strumenti RTA durante il gioco. Tuttavia, se si dice che il giocatore sarebbe penalizzato "fino alla squalifica", significa che il direttore del torneo o il supervisore di sala in servizio in quel momento avrebbe probabilmente la discrezione di determinare la gravità della penalità, e questo potrebbe portare fino all’allontanamento del giocatore dall’area torneo.

Certo è che se questa regola fosse stata in vigore durante il tavolo finale del Main Event WSOP 2024, il rail di Tamayo sarebbe stato espulso dall'area del torneo. Lo stesso si può dire di qualsiasi persona tra la folla che guarda un live streaming del final table.

Addirittura alle Bahamas, vi sarà il divieto assoluto di dispositivi elettronici quando un torneo è in modalità tre tavoli left. Ai giocatori non è inoltre consentito appoggiare i propri cellulari o altri dispositivi elettronici sul tavolo o sul rail del tavolo durante il gioco.

Questo potrebbe essere la fine dei tavoli televisivi col pubblico? Potrebbe essere un’ipotesi tornare a isolare pressoché totalmente i player che giocano i tavoli televisivi. I device vengono già “sequestrati” e gli streaming vengono ormai commentati sempre e solo in delay. Qualche mano e range si può apprendere, ma spesso solo in pausa e molto tempo dopo che alcune mani sono accadute. Questa è già un buon antidoto per un’efficace deterrenza.

Finalino: Tamayo ha portato all’estremo una deriva che poteva rimanere un piccolo margine di aiuto per i player in gioco. Ma quelle scene hanno indispettito tutti e la Tournament Director Association è entrata a gamba tesa sulla vicenda, con le principali organizzazioni che si stanno adeguando una dopo l’altra, e concordiamo con quello che sta dietro ai provvedimenti e che specificava Tillman: niente deve aiutare a vincere il giocatore se non il player stesso!

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