Il rapporto sul mercato del gioco online europeo: poker in crescita ma fanalino di coda

Ieri l’European Gambling and Betting Association ha pubblicato l’European Gambling Market – Key Figures 2025 Edition, un rapporto stilato in collaborazione con H2 Gambling Capital, che ha studiato a fondo il mercato comunitario del gioco d’azzardo. I risultati sono ottimi e li abbiamo analizzati ieri. Segnalano numeri pazzeschi con 123,4 miliardi di entrate lorde (GGR) nel 2024, con una crescita dei dati del 5 percento rispetto al 2023. Anche il poker cresce in 5 anni, del 2,3%, ma un’analisi più attenta di questo verticale online lascia emergere qualcosa di meno confortante.

Maarten Haijer, segretario generale dell'Egba, ha commentato: "I canali online stanno mostrando uno slancio più forte, guidati dalle mutevoli preferenze dei consumatori e dal progresso tecnologico. Guardando al 2025, ci aspettiamo che il gioco d'azzardo online superi il significativo traguardo del 40 percento di quota di mercato, con questa tendenza che si prevede continuerà nei prossimi anni poiché si prevede che il gioco d'azzardo online si avvicinerà alla parità con il gioco d'azzardo terrestre entro il 2029."

E tornando al poker, di che mercato stiamo parlando? Ovviamente parliamo di quello regolato. Nella tabella del gambling market revenues by products, il Poker è il fanalino di coda con 1,5 miliardi di revenue e solo dai canali online. Il vertical è fanalino di coda dietro a Bingo a 3,2 miliardi e alle corse dei cavalli che viaggiano addirittura a quota 5,7 miliardi, di cui 2,5 miliardi dall’iGaming. Il settore che traina sono le lotterie, mentre i casinò e le scommesse raccolgono 20,1 miliardi, di cui ormai due terzi online.

 

Andando a fare un excursus nei 10 anni che vanno dal 2019 al 2029, quindi anche con la metà di questi anni a livello previsionale, il poker dovrebbe far registrare una crescita del 2,3% negli ultimi 5 anni. I dati, però, dovrebbero rimanere, sempre in termini di GGR, sugli 1,6 miliardi, con tre anni, dal 2027, in cui i dati non si schioderanno da questa somma. In questo senso, la crescita dei casinò games è sempre più impressionante con il passaggio da 10,4 miliardi ai 30,8 miliardi che si raggiungeranno nel 2029. Dal 2023, dato certo, con 18,9 miliardi, l’incremento dei prossimi anni sarà ancora più esponenziale.

Il poker, se guardiamo il grafico dell’online gambling market revenue share, rappresenta il 3% del totale, sempre come GGR, al pari del Bingo, con il casino che la fa da padrone col 45% e lo sports betting al 29%.

Guardando agli Stati UE, il poker in Italia sembra performare molto bene, anche se molto inferiore rispetto a Francia, Belgio e Spagna. Nel nostro Paese le lotterie sono poca cosa online e c’è grande margine di crescita, mentre volano i casino games. Il betting, invece, è nella media. Il Bingo è inferiore al Poker, mentre, come abbiamo visto, i due giochi sono praticamente paritari nella raccolta in UE.

Il gioco mobile è al momento al 56% rispetto al desktop e arriverà addirittura al 67% nel 2029, sempre secondo le previsioni dell’Egba.