Ohio verso la regolamentazione del poker online: le ipotesi sul piatto
La Commissione di studio sul futuro del gioco in Ohio propone di legalizzare il poker online senza casinò, oppure si potrebbe chiedere agli operatori di collaborare con una delle quattro case da gioco dello Stato.
Scritto da Redazione
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Al momento, sono otto gli Stati americani che hanno legalizzato il poker online: Nevada, Delaware, New Jersey, Pennsylvania, West Virginia, Michigan, Connecticut e Rhode Island.
La lista potrebbe farsi più corposa con l'ingresso dell'Ohio, che al momento sta studiando gli impatti dell'igaming ampliato oltre le scommesse sportive con un'apposita commissione di studio, composta da 11 membri.
Fra loro c'è anche la deputata Bride Rose Sweeney (D-Westlake), la quale anticipa alcune delle ipotesi messe sul campo.
Lo Stato del Midwest potrebbe decidere di legalizzare il poker online senza casinò, o potrebbe richiedere agli operatori di collaborare con uno dei quattro casinò tradizionali attualmente esistenti.
Altre idee suggerite alla Commissione includono il lancio di un programma pilota e il collegamento degli operatori di poker online ai casinò tradizionali.
Il comitato si è ufficialmente sciolto venerdì scorso con il completamento del suo rapporto di 354 pagine per l'Assemblea generale.
C'è la convinzione che passando da un ambiente non regolamentato a uno regolamentato, l'Ohio possa garantire che tutte le operazioni di iGaming rispettino rigorosi standard di correttezza, protezione dei dati e pratiche di gioco responsabili. Un cambiamento che non solo proteggerà gli abitanti dell’Ohio dai rischi associati ai siti offshore e illegali, ma promuoverà anche una cultura del gioco sicuro e responsabile.