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Wsop.com: sospeso l’account del bracelet Ruscitti accusato di usare software Rta

23 ottobre 2024 - 18:04

Kevin Ruscitti ha vinto il suo primo Wsop.com braccialetto online ma il suo account è bloccato per le accuse di cheating di alcuni giocatori.

Scritto da Gt
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I software di assistenza in tempo reale sembrano essere un problema molto serio per il poker, sia online che live, dal presente al futuro prossimo del settore. Solo l’ultimo caso in ordine cronologico è la sospensione del player of the year WSOP Michigan Online, Kevin Ruscitti, accusato di aver usato dei programmi solver durante la conquista del suo primo braccialetto in carriera, neanche pochi giorni fa.

Difficile arginare il fenomeno online. Molto meglio dal vivo, dove l’ultimo Tda suggerisce un divieto ferreo per qualsiasi tipo di app o tabella. Provvedimento molto più facile da risolvere, anche se i player sono sempre col telefonino in mano e in qualche modo potrebbero gabbare tournament director e floorman in sala. Un conto, chiaramente, è usare queste app meravigliose, va detto, per studiare punti specifici; un altro è sfruttare la tecnologia per ottenere un vantaggio sui loro avversari.

Ma perché le polemiche si sono scatenate proprio attorno alla vittoria di Ruscitti, e come hanno fatto i player a capire l’utilizzo, secondo loro, fraudolento dei software in questione? L'americano è oggetto di accuse da parte dei suoi avversari e Ryan Hiller garantisce di aver raccolto negli ultimi mesi prove che lo incriminano. Hiller ha utilizzato lo strumento Fair Play Check, annunciato nel settembre dello scorso anno, per indagare su Ruscitti e dice di aver trovato risultati in linea con alcune mani che lasciavano intendere proprio l’utilizzo di solver.

In pratica, invece di agire velocemente, come faceva normalmente, ha utilizzato il time bank di 30 secondi al river e ha puntato il 150% nei piatti check-down.

Hiller ha riunito un gruppo di giocatori di poker del Michigan e, attraverso il lavoro investigativo, affermano di aver accumulato prove sufficienti da mostrare a wsop.com. Mario Arribas è uno di questi giocatori e su X ha presentato alcuni screenshot che ritiene provino la truffa.

 

 

Come si è difeso Ruscitti? “Il mio account WSOP è stato temporaneamente bloccato per le accuse del grinder micro stakes ormai ritirato, Justin Pipedly. Io, però, non solo non ho mai usato GTO Wizard e non uso nessun software quando gioco su PokerStars. Non hai bisogno di GTO Wizard quando sei un mago (un wizard, appunto, Ndr). Se mi conosci, sai che sono stato fregato per più di 30-40k in home game truccati; ora sono accusato di imbrogliare online. A volte mi sembra che questo scherzo non finisca mai. Come se avessi giocato a poker 12 ore al giorno, tutti i giorni, negli ultimi 4 anni e per qualche motivo è difficile per alcune persone accettare il fatto che forse sono solo un bravo giocatore. Non ho bisogno di GTO per vincere; tutto ciò di cui ho bisogno sono i miei appunti. Comunque, una volta che sarà dimostrata la mia innocenza, tornerò.” Ruscitti ha tenuto a garantire che anche le verifiche fatte da Hiller e compagni fossero “false positive”.

Una delle giocatrici “presunte lese” dal possibile trasgressore è la GPI Female POY 2022, Cherish Andrews. L'americana ha perso l'heads-up contro Kevin nel braccialetto PKO del WSOP $500 No-Limit Hold'em.

Staremo a vedere cosa succederà; di certo, la problematica che evidenziavamo all’inizio di questo pezzo rimane ed è centrale nel futuro del settore del gioco sia dal vivo che sui tavoli online.

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