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Giorgio Silvestrin torna a giocare e a vincere, suo il Perla Poker Festival

01 febbraio 2022 - 17:27

Giorgio Silvestrin torna a giocare e a vincere, un torneo dal vivo, suo il Perla Poker Festival e vincono anche Ullo e Braccini. 

Scritto da Ca
Giorgio Silvestrin torna a giocare e a vincere, suo il Perla Poker Festival

“Quando manchi da tanto tempo ma soprattutto mancano gli eventi come Barcellona, Las Vegas le Wsop dove non sono andato quest’anno e tanti altri tornei, ti manca l’allenamento, la fluidità di pensiero e l’abitudine al tavolo. Sono uscito con un mono out alle Isop ma poi sono riuscito a vincere il Perla Poker Festival ed è passato tutto, anche la sofferenza delle 15 ore di gioco con la mascherina”. Lui è Giorgio Silvestrin, storico player italiano ora anche impegnato nella beneficenza con l’associazione Gioca con il Cuore, e ha arrotondato i suoi 165mila dollari conquistati finora in carriera, vincendo il Perla Poker Festival. L’edizione invernale del torneo live della poker room slovena, ha totalizzato 565 iscritti al main event per un montepremi da oltre 104mila euro. Per “SilverSqueeze” il premio più alto dopo un deal finale in Icm.

Ma com’è andata? E soprattutto come stai Giorgio? Speriamo di rivederci presto in qualche evento dal vivo: “Intanto speriamo che ci sia un evento in cui vedersi - ci risponde sorridendo Silvestrin - comunque sto bene con qualche kg in più e qualche pensiero ma tante corse e la vita continua e non ci lamentiamo”.

Specie se poi torna la vittoria. Ecco il flow del suo torneo: “Ho passato il Day1 in average senza grossi pensieri. Al Day2, invece, c’è stata una crescita continua fino a 25 left. Poi, purtroppo, è iniziato un calvario con vari scoppi e brutti colpi subiti che mi hanno portato al tavolo finale come ultimo in chip. A quel punto dichiaro ai miei avversari di prepararsi a giocare per il secondo posto- ride ancora Giorgio -perché avrei vinto. In realtà la struttura collassa di brutto per cui decidiamo per un deal per Icm. E’ stato un torneo con tanta gente con prevalenza di croati, sloveni, polacchi e austriaci. La struttura è stata molto bella fino a 30 left ma anche il payout è stato troppo verticale e troppi sono andati a premio rispetto ai giocatori. Ma il premio alla fine è stato soddisfacente”.

Come ha preannunciato Silvestrin, non è stato facilissimo riprendere a “pedalare” al tavolo da gioco: “Venivo dalle Isop dove sono uscito al Day2 con un mono out e anche in questo torneo stavo sentendo l’assenza di ore di gioco nelle mani. Mi sentivo poco fluido, senza allenamento e abitudine al tavolo e, in più, le restrizioni aggiungono disagio. Giocare con la mascherina per 15 ore annebbia vista e pensieri e ti manca l’aria. Quando alzi la coppa, però, passa tutto”.

Scherzi a parte, quando si riprenderà a giocare per poter rivedere gli amici? “Vorrei tanto ripartire per l’Europa, gli States e giocare i tornei in cui mi diverto di più. Per fortuna ho un bel giro di amici come tutti i Golden Boys che mi mancano come i vari Zollo, Musu, Scalzi con cui ci divertiamo a girare per il mondo”.

Per concludere il “capitolo Ppf”, l’Omaha l’ha vinto Antonino Ullo su 57 avversari e Carlo Braccini ha vinto il Knock-Out finale su 95 opponent.

Ma Silvestrin non ha fermato la sua attività ormai indispensabile per tante persone in questi ultimi anni: “Giocaconilcuore è sempre più sugli scudi, abbiamo appena donato un pulmino da 20mila euro ad una casa di accoglienza per portare i bimbi a scuola e abbiamo anche terminato una smile room all'ospedale di Mirano (pediatria). E poi c’è Francesco Zollo che corre in Ferrari con i nostri colori sul cofano, come Robetro Scopel (campione di rally) e poi ci sono i Golden Boys sempre impegnatissimi in raccolte fondi e mille altre cose”. Altri trofei per Giorgio arrivano proprio da qui.

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