Il 2025 al King’s Resort di Rozvadov si preannuncia cruciale, con nuove regole per il cash game, fee aggiornate per i tornei e l’introduzione di un sistema di reward per i giocatori regolari e chi partecipa di più. I recenti cambiamenti, dovuti alla vendita delle quote da parte di Leon Tsoukernik, patron del super resort ceco situato a un’ora e mezza da Praga, si faranno sentire.
Boost sui garantiti nel 2025
In un mercato del poker live altamente competitivo e in continua evoluzione, è fondamentale mantenere l’innovazione. I garantiti stanno subendo sontuosi incrementi. All'inizio dell'anno, ad esempio, il WSOP Circuit avrà un montepremi di 3 milioni di euro. Anche l'Italian Poker Sport Festival ha recentemente aumentato il garantito complessivo da 1,5 milioni di euro per il Main con buy-in di 380 euro a 2 milioni totali.
Via i limiti bassi Nlh cash game
Significative novità interesseranno anche il cash game. Il limite più basso di €1/3 nel No Limit Hold’em sarà eliminato, con le nuove sessioni che partiranno a €2/€4. I giochi di Pot Limit Omaha inizieranno a €2/€2. A supporto dei giocatori a questi livelli, si prevede una riduzione della rake nel 2025, anche se i dettagli su tempi e importo devono ancora emergere.
King's rewards?
In stile Las Vegas, ci si aspetta l'introduzione di un programma fedeltà con un sistema di bonus. Un approccio familiare per i giocatori che hanno esperienza a Sin City o con i siti di poker online, dove si accumulano punti spendibili in servizi, buy-in e altre attività all'interno del casinò, in questo caso, al King's Resort. Grazie alla nuova app del resort di Rozvadov, sarà possibile registrarsi ai tornei e ai tavoli cash game direttamente dal proprio dispositivo, con la possibilità di consultare il programma delle attività.
Buy in senza fee, detrazioni da calcolare dal prize pool
Una delle novità più discusse riguarda il buy-in. D'ora in poi, non ci saranno cambiamenti sui soldi messi in palio. In precedenza, la commissione di servizio veniva pubblicizzata separatamente e detratta dal montepremi finale, generando confusione tra i giocatori. Dall’inizio dei prossimi eventi, ci sarà una sola trattenuta unificata che comprenderà sia il canone di servizio che il compenso. Le detrazioni varieranno dall'8% per i buy-in più elevati al 16% per i low stakes. I giocatori dovranno solo calcolare un’aliquota del 16% sul montepremi, senza dover più separare la fee dal buy-in, che sarà compreso nel totale. Questa modifica garantisce maggiore chiarezza e semplifica il calcolo per i player, eliminando l'onere di calcolare separatamente costi e tasse.