Poker e Bitcoin: le Wsop e l’assicurazione sul valore per chi si iscrive al Main Paradise

Le elezioni presidenziali USA, con la vittoria di Donald Trump, hanno contribuito a far schizzare il prezzo del Bitcoin a livelli che molti, noi inclusi, avevano previsto qualche anno fa. Sebbene nel 2021 si parlasse di 70.000 euro, il picco attuale ha superato i 94.000 euro, con un prezzo che ora si attesta sopra i 92.000 euro, segnando un incremento del 137% in un anno e un aumento di valore di oltre 53.000 euro.

Ma qual è la connessione con il poker? Le World Series of Poker (WSOP) hanno deciso di investire ulteriormente sui Bitcoin, consentendo di acquistare il buy-in per l'evento Main, con un garantito di ben 50 milioni di dollari, utilizzando la criptovaluta. La vera novità è la copertura senza rischi offerta ai giocatori che pagano in Bitcoin: se il valore della criptovaluta dovesse scendere durante l'evento, i players riceveranno la differenza dopo la competizione. Tuttavia, questa promozione è limitata al primo bullet.

Questo avviene mentre il Bitcoin è sul punto di raggiungere un massimo storico di 100.000 dollari, evento che potrebbe accadere in qualsiasi momento. Per i possessori di capitali in criptovalute, come molti dei player di alto profilo, l'offerta si rivela particolarmente vantaggiosa, garantendo la conservazione del valore delle loro monete virtuali.

 

Le WSOP hanno annunciato che stabiliranno il valore del prelievo Bitcoin alla mezzanotte del 20 dicembre e che la promozione potrebbe essere modificata, sospesa o conclusa in qualsiasi momento. In caso di crollo drastico, come una perdita del 70%, il rimborso potrebbe non essere disponibile, ma in tal caso le preoccupazioni sarebbero ben più gravi di un buy-in del Main WSOP Paradise.

Per i giocatori con budget più modesti, ci sono comunque numerosi satelliti disponibili a costi accessibili per tutte le tasche.