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Wpt Prime Sanremo: il Day1B lo domina Mario Adinolfi, bene Di Giacomo e Iaculli

08 giugno 2024 - 02:04

Mario Adinolfi ritrova il grande feeling con il World Poker Tour e domina il Day1B con quasi 100BB per il Day2: si qualificano in 26.

Foto Wpt

Sanremo - È la giornata di Mario Adinolfi, non c’è dubbio. Anche perché è lui a comandare tutti dall’altro dei sui 99BB, 985.000 gettoni, coi quali si mette al comando dei 26 qualificati del Day1B Wpt Prime Main Event di oggi ma anche degli 11 del Flight A. Del resto il feeling con il World Poker Tour, lui, ce l’ha sempre avuto: “Li ho sempre giocati e ho sempre amato il brand che vedo adesso sta ritrovando nuovo vigore con questo format, il Wpt Prime - ha confessato a Gioconews.it - non gioco quasi più, ho davvero troppo da fare anche se il poker rimane una grande passione per me. Ho visto questo torneo a Sanremo, 1.100 euro di buy in (qualche bullet li ha spesi prima di qualificarsi, Ndr) e sono volato subito qui anche se domani torno a Roma per votare e poi risalgo per il Day2 di domenica. Non giocherei altri tornei di più basso importo se dovessi avere tempo e questo l’ho trovato perfetto. Ho anche un feeling particolare con il Wpt. Ho centrato due tavoli finali importantissimi con field incredibili a Vienna e Sanremo e ne ho giocati tanti quando i buy in erano ancora più importanti.”

Esatto. Big Mario parla del Wpt Vienna del 2011 quando uscì quarto per 115mila euro e al tavolo finale c’era un certo Alessio Isaia. Ben 555 entries per circa 1,8 milioni di dollari di prize pool. Ma risaliamo addirittura al 2009 quando Adinolfi chiuse sesto a Venezia ad un 4.400 euro con 397 entries per 1,5 milioni in palio. “C’erano player come Mike McDonald, Michele Slama Saad e Darietto Minieri”. Eh sì, tutto vero. E c’era anche un certo Martin Jacobson che poi nel 2014 si aurerò campione del mondo per 10 milioni di dollari. Lì finì secondo dietro a Ragnar Astrom, connazionale svedese che vinse 397mila euro e Jacobson conquistò 238mila euro. Adinolfi 66mila euro tra Slam Saad e Minieri, appunto. 

La linea di gioco era quella di attaccare senza difensori, praticamente. Solo che quando ha iniziato a salire a 400.000-500.000 chip è diventato inarrestabile. Apriva tutte le mani, flattava, aggrediva e anche quando ha sbagliato a mettere il buio è entrato in un colpo che potrebbe aver turnato in bluff su 4 picche contro Carlo Catelani che aveva floppato una scala illeggibile. Ma i colpi sono stati tanti e spesso legittimi quando gli avversari speravano di portargli via i gettoni ma Mario aveva preso un pezzo del board. Come quel flush draw nuts che non si è chiuso per un player francese che aveva A8 con l’Asso di cuori e ha shovato sul flop monotone a cuori: “Io, però, avevo preso il Jack e lui era in bianco!”, ha analizzato Adinolfi. La dinamica e l’inerzia del torneo, insomma, è andata dalla sua parte. E lui gioca da anni e ha saputo far fruttare la situazione. 

Detto questo a inseguirlo Marcin Puczylowski Marcin con 743.000 chip e Ferrando Fabrice con 705.000. 
In quarta piazza Shlomi Malta, israeliano, che ha causato lo scoppio della bolla AA vs KK per lo sfortunato bubble man che ha contribuito ai suoi 648.000 gettoni. 
L’Italia porta Gianfranco Iaculli in settima piazza per 50BB e Claudio Di Giacomo a quota 391.000. I due hanno gestito bene la presenza di Adinolfi col quale, francamente, era difficile giocare. Iaculli ha raddoppiato proprio su di lui e poi, spostato di tavolo, è salito ancora. Di Giacomo ha giocato con grande sapienza ed esperienza crescendo costantemente quasi senza farsi notare. A parte un colpo in cui decide di 5bet scovare con KQ contro AA e 1010 e trova due K al flop: “Ogni tanto la combino anche io!”, ha commentato sorridendo. 

Gregory Grech è entrato in late ottimizzando al massimo e chiudendo a a 375.000, lui è un reg storico di Sanremo. Dentro anche Laurent Polito con 236.000 e citiamo anche Carlo Catelani e Natale Polizzotto, quest’ultimo che ha schivato i peggiori colpi ed è riuscito di mestiere a qualificarsi. 
Domani dalle 12 il Day1C e poi il Turbo serale. Seguite gli aggiornamenti perché il field sarà pazzesco.

Ecco il count: 

Classifica Nome Cognome Stack
1 Adinolfi Mario 985 000 (99 Bb) 
2 Puczylowski Marcin 743 000 (74 Bb) 
3 Ferrando Fabrice 705 000 (71 Bb) 
4 Shlomi Malka 648 000 (65 Bb) 
5 Michot Laurent 561 000 (56 Bb) 
6 Nguyen Kym 521 000 (52 Bb) 
7 Iaculli Gianfranco 502 000 (50 Bb) 
8 Berlin Devid 489 000 (49 Bb) 
9 Dhoumier Mehdi 480 000 (48 Bb) 
10 Abbas Eric 453 000 (45 Bb) 
11 Di Giacomo Claudio 391 000 (39 Bb) 
12 Grech Gregory 375 000 (38 Bb) 
13 Traian Costin Stanciu 334 000 (33 Bb) 
14 Le Pure Radu 323 000 (32 Bb) 
15 Dos Santos Florian 314 000 (31 Bb) 
16 Udzimir Luchkou 284 000 (28 Bb) 
17 Sardal Tal 275 000 (28 Bb) 
18 Weilin Isgt 271 000 (27 Bb) 
19 Priamo Carta 260 000 (26 Bb) 
20 Polito Laurent 236 000 (24 Bb) 
21 Mizrahi Josef 230 000 (23 Bb) 
22 Catelani Carlo 191 000 (19 Bb) 
23 Polizzotto Natale 162 000 (16 Bb) 
24 Hawkins Andrew 138 000 (14 Bb) 
25 Yau Franck 122 000 (12 Bb) 
26 Donzelli Giorgio 115 000 (12 Bb)

 

 

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