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Wsop 2025, lo schedule a fine febbraio e intanto i prezzi in città fanno discutere

09 gennaio 2025 - 12:36

Le World Series of Poker 2025 hanno già le date ma non lo schedule completo che arriverà solo a fine febbraio: i prezzi salgono ma in alcuni casi sembrano in linea con alcune location europee.

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World Series of Poker leggermente in ritardo sulla tabella di marcia? Lo schedule completo verrà rivelato solo alla fine di febbraio, ma l’organizzazione dell’evento più importante del mondo per il gioco che tutti amiamo ha già rivelato le date: 27 maggio - 16 luglio, e tutti possono già prenotare il loro periodo preferito per volare a Las Vegas. Nessun problema per chi vuole giocare quasi tutti gli eventi e ha un bankroll per 99 eventi, tanti erano quelli a programma lo scorso anno. Tuttavia, per chi vuole inglobare alcuni eventi selezionati ad hoc e creare uno schedule congruo per le sue skills e le sue tasche, forse il classico teaser di fine o di inizio anno dopo l’annuncio delle date complessive.

Anche perché nella Sin City si inizia a parlare anche di prezzi e costi che stanno diventando sempre più esorbitanti, e programmare bene una trasferta per un professional poker player è fondamentale. 

Ma riprendiamo dal programma che si giocherà all'Horseshoe Las Vegas e al Paris Las Vegas Hotels and Casinos per la quarta volta nella storia dei campionati del mondo, visto il successo avuto dalla nuova sede. Nessun problema per il Main Event che inizierà il 2 luglio e si svolgerà fino alla fine della serie, il 16 luglio 2025. Quest’anno ci saranno tanti tornei in coda, ma l’ultimo giorno delle World Series sarà quello in cui verrà eletto il campione 2025. I record di partecipazione al Main Event sono stati battuti sia nel 2023 che nel 2024, quindi non c'è dubbio che le WSOP sperano di attrarre ancora più giocatori nel 2025. Ci si aspetta che il Main Event includa quattro Day 1 e abbia un premio di primo posto di circa $10 milioni.

 

 

"Ogni anno ci consente di perfezionare ulteriormente e migliorare l'offerta WSOP, e il 2025 non farà eccezione", ha affermato Ty Stewart, amministratore delegato di WSOP, tramite un comunicato stampa. "Aspettatevi i più grandi eventi di poker del pianeta, la migliore azione e la competizione più intensa mentre diamo nuovamente il benvenuto a decine di migliaia di appassionati di poker desiderosi di provare la magia delle WSOP". 

Confermati i classici format di successo come il Mystery Millions, Millionaire Maker e i Senior's Championship, insieme ad alcuni nuovi formati di torneo che devono ancora essere annunciati. L'anno scorso, come detto, erano programmati 99 eventi live, e nel 2025 i numeri dovrebbero essere pressoché simili.

Le qualificazioni online per le WSOP si svolgeranno nei mercati nordamericani su WSOP Online e su GGPoker a livello internazionale. Da gennaio si prevede che le qualificazioni online inizieranno su GGPoker, ma al momento non sono state rilasciate ulteriori informazioni. Una spinta in più potrebbe arrivare dalla Pennsylvania, che sta unendo i pool di giocatori con Michigan, New Jersey e Nevada entro il primo trimestre del 2025. Dall’Italia, per ora, l’unico percorso sembra essere quello di Betitaly.it con il suo ‘Poker Vegas Lights’.

L’altra grande novità sarà la gestione delle WSOP sotto l’egida della nuova proprietà, l’Nsus Group. Tuttavia, non dovrebbero esserci grossi cambiamenti, visto che proprio la parte live è rimasta come asset alla vecchia gestione. Online, ovviamente, il boost sarà ancora più importante. 

 

Sui costi della Sin City alleghiamo questo tweet di un account X molto interessante e che segue la vita di Las Vegas in tutte le sfaccettature. Abbiamo visto negli anni crescere i prezzi di beni di consumo a parte lo sbarco di Uber e altre piattaforme di mobilità che hanno ridotto sensibilmente i costi rispetto i Taxi. 
I costi fanno riflettere e fanno anche sorridere visto che sono inclusi i 20 dollari per una breve lap dance e 500 bigliettoni per avere la compagnia di una escort. Un cocktail 12 dollari non è pochissimo così come un filetto a 40 dollari. Ma in alcune parti d’Europa i costi non sono poi così differenti, anzi. 

 

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