Casinò Venezia, la nuova concorrenza viene da Montecarlo

Non conosco le motivazioni per le quali il Casinò di Venezia, sede di Ca’ Vendramin, debba essere aperto solo per il fine settimana. Certamente non sono i tempi del 2002 o di qualche anno successivo; ma il rischio di rinunciare alla qualità si può correre o no?

Forse non si sono resi conto che il Casinò di Montecarlo si trasferisce in crociera e, sicuramente, rivolto alla clientela di qualità; forse non sono al corrente che il servizio alla clientela paga (dal bilancio per il 2023 di una casa da gioco italiana confrontato con l’anno precedente). 

È fuori discussione che un sito come Venezia non ha uguali al mondo ma nei giorni feriali, non credo lo si possa mettere al confronto con Tessera e Ca’ Noghera.

Ponendo attenzione ai singoli proventi notiamo:

Esaminando i proventi più significativi del casinò di Venezia possiamo vedere, anche se non dispongo degli importi separati tra le due sedi: relativamente al 2022, chemin de fer 5.336.695, roulette francese tradizionale 3.772.419,  punto banco 15.909.457, fair roulette 12.399.253  e black jack 4.933.163.

Ma come è noto sono curioso e stante i miei trascorsi e le conoscenze accumulate sono riuscito ad assumere qualche notizia interessante.

La situazione, per quanto posso ricordare dopo tanti anni dal 2001, mi pare, anche da quanto ho esposto nelle precedenti tabelle, non essere più la stessa al riguardo della qualità del gioco; non poteva che evolversi, stante il clima economico generalizzato in questo modo, purtroppo!  

Certamente il ricorso alla fair roulette ha consentito di operare con un personale ridotto. Anche il pensiero del ritorno degli investimenti può contribuire alle scelte operative.

A questo punto, ricordando quanto ho potuto leggere nel recente passato e quanto mi risulta da informazioni assunte, posso dire che la situazione non è molto rosea a causa di  un orario di 21 ore giornaliere e, quindi, l’essere sotto organico comporta un lavoro maggiormente impegnativo.

Non può esserci dubbio, l’arrivo degli impiegati nuovi che hanno finito il corso apporterà un certo miglioramento nei turni di lavoro che potranno essere gestiti con meno ansia causata, naturalmente, dal sotto organico.

Lo chemin de fer, un tempo il gioco che dava risultati più che considerevoli e che il punto banco riesce parzialmente a far dimenticare non tanto per i ricavi quanto per la frequentazione, ora pare sia operativo per un solo fine settimana al mese.