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Il bandito da un braccio solo, la storia delle slot machine

27 novembre 2021 - 09:43

Dagli Stati Uniti all'Italia, ecco la storia delle slot machine, da tempo diventate le regine dei casinò.

Scritto da Marco Fiore
Il bandito da un braccio solo, la storia delle slot machine

Il titolo di questo articolo sarà sconosciuto ai più, ma ci pareva simpatico sfruttare, per una volta, una definizione in lingua inglese per introdurre il tema che tratteremo: le slot machine.

“One-Armed Bandit“ ovvero nella nostra lingua, “Il bandito da un braccio solo”, così venivano chiamate le slot machine agli albori della loro nascita che data 1898 in quel di San Francisco, in California. Un soprannome che deriva dal fatto che per giocare occorreva tirare una leva che si trovava sul fianco del “corpo” della slot e che innescava una rotazione meccanica prima, elettro-meccanica dopo, dei rulli di cui si componeva l’apparecchio determinando una combinazione di simboli sugli stessi impressi.

Questi apparecchi da divertimento, da subito molto popolari negli Stati Uniti, impiegarono quasi 100 anni prima di oltrepassare l’oceano Atlantico ed essere legalmente autorizzate come parte dell’offerta di gioco nei casinò francesi. In Italia sbarcarono in anticipo, nei primi anni ’80, al Casino de la Vallée di Saint-Vincent, in concomitanza con un significativo ampliamento della Casa da gioco e dell’introduzione di altri giochi americani, black jack, punto banco e roulette doppio zero.

Fu, al tempo, una vera rivoluzione, i minimi di giocata molto bassi e la facilità di approccio al gioco ne determinarono subito il grande successo e la grande redditività per il banco contribuendo anche ad una significativa crescita della clientela per numero di teste e di presenze.

Da allora, sono passati oltre quarant'anni nel corso dei quali le slot machine dal ruolo di complemento dell’offerta di gioco di un casinò si sono a tutti gli effetti trasformate in una fonte importante di ricavi che per alcune case da gioco supera l’80 percento del totale dei proventi.
Una trasformazione che è stata resa possibile grazie al grande potenziale sviluppo che consentivano questi apparecchi sui quali oggi si concentrano grandi sforzi in termini di ricerca, di sviluppo e di marketing da parte delle aziende produttrici. L’elettronica prima e il digitale dopo, le hanno progressivamente trasformate in sofisticati giochi elettronici. Sono scomparse le gettoniere, con loro i gettoni per giocare, sostituite da accettatori di banconote e stampanti di ticket per erogare le vincite.

Non solo si sono moltiplicati i giochi disponibili, anche le giocate sono diventate le più disparate, abbinate a bonus e, soprattutto, ai jackpot, veri e propri accumulatori di denaro pronto ad essere distribuito, in somme molto importanti, al giocatore più fortunato.
La progressiva ingegnerizzazione degli apparecchi ha permesso di collegarli in rete abilitando molteplici opzioni per il marketing finalizzate a fidelizzare e premiare il giocatore in tempo reale.

Il percorso che abbiamo descritto ha subito ulteriore impulso in termini di sviluppo nel momento in cui si è affacciato sul mercato il gioco online che ha imposto ai produttori degli apparati di concentrarsi e di investire massicciamente sulla creazione di nuovi giochi relegando ad un ruolo secondario i contenitori, quindi i manufatti all’interno dei quali i giochi vengono installati utilizzando monitor ad alta definizione che regalano immagini e suoni ad alta componente emozionale.

Ne consegue che oggi le slot machine, o meglio, i giochi elettronici sono diventati, al pari dei giochi tradizionali componente essenziale dell’offerta di gioco e discriminante importante in termini di competitività. In alcuni casinò, come abbiamo già scritto, gli introiti dei giochi elettronici rappresentano la prima fonte di ricavo con l’inevitabile conseguenza che nessuna casa da gioco può permettersi di restare al palo in termini di aggiornamento e ampliamento della specifica offerta.

Anche dal punto di vista professionale sono nate nuove figure che operano in sala giochi e nel back office, il cui compito è sempre più importante per la gestione del business. In particolare è stato necessario attrezzarsi dal punto di vista del marketing per intercettare e soddisfare al meglio i cosiddetti customer needs ovvero i gusti e le aspettative del giocatore, il cui profilo è quanto mai variegato. Temi dei quali torneremo a parlare!

 

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