Due commissioni del Senato dello stato della Louisiana si riuniranno per discussioni preliminari sulla prospettiva di legalizzare le slot online e i giochi da tavolo con soldi veri all’interno dei confini dello stato. Questa mossa segna una pietra miliare significativa, poiché lo stato Usa è noto da tempo per il suo robusto ambiente di gioco fisico e per la recente incursione nelle scommesse sportive online.
Tuttavia, il percorso per legalizzare l’iGaming in Louisiana è tutt’altro che semplice. Sia gli esperti del settore che i politici sono profondamente consapevoli delle potenziali insidie che hanno bloccato il progresso dei giochi da casinò online a livello nazionale. Le preoccupazioni sulla “cannibalizzazione” delle entrate dei casinò fisici, che danno lavoro a migliaia di residenti locali, hanno rappresentato un ostacolo persistente. Inoltre, un contingente di legislatori conservatori e anti-gioco d’azzardo rimane fermo nella propria opposizione a qualsiasi ulteriore espansione del gioco.
Le deliberazioni della Louisiana sui giochi da casinò online sono emblematiche di una tendenza più ampia in tutti gli Stati Uniti. Nonostante la rapida legalizzazione delle scommesse sportive negli ultimi anni, il viaggio per l’iGaming è stato molto più arduo. Negli ultimi dieci anni, solo sette stati hanno approvato i giochi da casinò online, e solo quattro – New Jersey, Pennsylvania, Michigan e West Virginia – vantano mercati pienamente competitivi.
E anche negli stati in cui l’iGaming ha preso piede, il settore ha dovuto affrontare sfide significative. Il Nevada, l’epicentro del gioco d’azzardo americano, consente il poker online con soldi veri ma deve ancora legalizzare le slot digitali o i giochi da tavolo. Altrove, stati come il Connecticut e il Rhode Island hanno adottato un approccio più limitato, consentendo solo a operatori specifici di offrire servizi di iGaming.
La resistenza alla legalizzazione dell’iGaming, si osserva su Igaming Post, non si limita a una singola ideologia politica o regione geografica. I funzionari eletti in tutto il paese, indipendentemente dalla loro affiliazione al partito, sono riluttanti ad abbracciare i giochi da casinò online, citando una serie di preoccupazioni.
Il timore della “cannibalizzazione” delle entrate dei casinò fisici è stato un problema persistente, con le parti interessate del settore come Cordish Companies che hanno attivamente condotto una campagna contro l’espansione dell’iGaming. Inoltre, alcuni legislatori hanno espresso riserve morali sull’idea di una “slot machine in ogni tasca”, evidenziando le potenziali implicazioni sociali e di salute pubblica del gioco d’azzardo online onnipresente.
A complicare ulteriormente il panorama è la presenza persistente di siti di gioco d’azzardo offshore non regolamentati, che continuano ad operare in ogni stato nonostante gli sforzi dei regolatori e delle associazioni di settore per reprimerli. L’American gaming association e altre parti interessate hanno invitato il governo federale a intraprendere un’azione più decisiva, ma finora c’è stata poca voglia o capacità di affrontare questa sfida in modo efficace.
Mentre i politici della Louisiana si preparano a prendere in considerazione la legalizzazione dei giochi da casinò online, lo stato si trova in un momento critico. L’esito di queste deliberazioni non solo modellerà il futuro dell’industria del gioco d’azzardo in Louisiana, ma fungerà anche da indicatore per il panorama nazionale più ampio.
Dato che l'intera legislatura non si riunirà prima dell'aprile 2025, manca almeno un anno a qualsiasi potenziale legalizzazione delle piattaforme di iGaming nello Stato. Questa tempistica estesa offre l’opportunità alle parti interessate di entrambe le parti del dibattito di far sentire la propria voce e modellare la decisione finale.