skin

Tino (Betsson Group): 'StarCasinò, strumenti concreti per promuovere il gioco responsabile'

13 marzo 2025 - 11:44

Il managing director di Betsson Group Italia, Stefano Tino, illustra le iniziative concrete di StarCasinò per la promozione del gioco responsabile, a iniziare dalla scelta di Lino Banfi come ambassador.

Scritto da Cc
tino.jpg

Roma - “Il gioco è un fenomeno che comincia con il genere umano e che oggi viene spesso demonizzato ma è qualcosa che abbiamo da sempre. Un fenomeno che se vissuto nella sua regolarità non ha problemi, il problema è il controllo che può avvenire in un contesto legale.”. Lo afferma il managing director di Betsson Group Italia, Stefano Tino, nel corso della presentazione, nella sede del Corriere dello Sport, della nuova campagna di StarCasinò sul gioco responsabile che vede come ambassador d'eccezione Lino Banfi. 

Il manager ricorda che come, in risposta a una recente interrogazione parlamentare, il ministero dell'Economia e delle Finanze ha dato i numeri sul gioco online nel 2023: “Si parla di circa 3,7 miliardi di deposito netto. Spesso si parla di dati che sono quelli della raccolta, ovvero il giocato, che non rappresenta la perdita delle persone. Tornando ai dati del Mef, parlano di una spesa netta di 450 euro all’anno, ovvero 40 euro al mese. Noi siamo qui per dare evidenza a un problema, ma con una media di 40 euro spesi al mese bisogna contestualizzare e capire che solo un segmento del gioco e quindi di utenti va verso l’eccesso. Noi quello che dobbiamo fare in questa sede è informazione”.

Facendo una comparazione con altri settori, Tino evidenzia: “Ci sono tanti tipi di dipendenze, tuttavia il settore del gioco online forse è l’unico in Italia che ha sistemi obbligatori di controllo di questi comportamenti anomali. Come azienda che vive online abbiamo un’interazione tecnologica in tempo reale con lo Stato, abbiamo un dipartimento che si occupa solo di gioco responsabile con 50 persone che valutano i comportamenti che potrebbero essere anomali. Da qui il cliente potenzialmente anomalo è portato a fare un questionario e se il cliente non procede con la compilazione e non prende coscienza viene bloccato. Se il giocatore ha problemi seri dunque io lo devo escludere”.

Evidenziate le procedure aziendali, assicura: “In StarCasinò crediamo che il gioco debba rimanere un’esperienza di svago positiva. Non lo demonizziamo, ma abbiamo l’obiettivo di evidenziare i rischi quando diventa eccessivo e sensibilizzare i nostri utenti, in modo che riescano a riconoscere i propri limiti. Per questo, con la nostra iniziativa, e la scelta di un ambassador come Lino Banfi, vogliamo promuovere il gioco responsabile, offrendo strumenti concreti per la consapevolezza e il controllo".  

La campagna  sul gioco responsabile "a cui mi fa piacere partecipi Lino Banfi, è importante perché è un veicolo di massa, ma nel frattempo vogliamo essere presenti sul territorio. Il messaggio è chiaro, il problema esiste ma noi dobbiamo cercare di minimizzarlo il più possibile, per cui stiamo lavorando a progetti tra cui uno con l'università per approfondire il problema. La scelta di Lino Banfi è avvenuta proprio perché ci serviva una figura che poteva essere un padre di famiglia, che quando parla viene ascoltato. Il messaggio detto da una persona del genere viene percepito in maniera diversa ed è semplice e diretto. Il gioco responsabile è fondamentale e con lo spot che abbiamo preparato mandiamo un messaggio semplice e immediato”.

E, ribadisce, "allo stesso tempo, è fondamentale abbattere lo stigma sulla dipendenza da gioco: è nostra intenzione, infatti, collaborare in un futuro prossimo con no profit per offrire percorsi di recupero con il supporto di esperti, gruppi di ascolto e formazione. Il nostro obiettivo è tutelare i giocatori e rendere il divertimento sempre sicuro”.

LE PROCEDURE DI STARCASINO' – L'evento capitolino è dunque occasione per illustrare gli utenti strumenti concreti per gestire il proprio comportamento di gioco in modo sicuro. Tra questi, StarCasinò offre la possibilità di impostare limiti di spesa attraverso l’auto-limitazione e di sospendere temporaneamente o permanentemente l’accesso con l’auto-esclusione, entrambe attivabili direttamente dal conto di gioco. Inoltre, alla luce del bando gara per le nuove licenze, saranno presto disponibili strumenti per la limitazione del tempo e della spesa effettiva del giocatore.

Ai sensi della normativa vigente, StarCasinò, come ricordato da Tino,  dispone di un dipartimento dedicato al monitoraggio delle attività di gioco, con l’obiettivo di individuare eventuali anomalie nelle abitudini di spesa e adottare le misure necessarie. In presenza di schemi di gioco potenzialmente problematici, viene inviato un questionario volto a sensibilizzare il giocatore e a effettuare una valutazione del suo profilo in modo da valutare eventuali comportamenti anomali; al verificarsi di situazioni pericolose per il soggetto da questo punto di vista, i conti vengono limitati e bloccati. In diversi casi e a seconda dell’importo delle transazioni, è richiesta la presentazione di documentazione che attesti la capacità economica, al fine di verificare la sostenibilità economica del comportamento di gioco. Qualora emergano segnali di rischio nelle interazioni con il servizio clienti, viene attivata in aggiunta una segnalazione interna. Anche in questo caso, in specifiche circostanze, la società si riserva altresì la facoltà di richiedere il blocco del conto gioco e degli strumenti di pagamento.

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati