Casinò, il doppio binario del controllo

Ultimamente il discorso in tema di controllo sulla qualità del gioco e degli incassi nei casinò, mi ha particolarmente attratto per molti motivi e, primo tra tutti, la mia convinzione, stante che non ne conosco altri, che questo mi soddisfa ed è ciò che illustro senza dovizia di particolari ma con qualche piccola variabile.

Per chiarezza di esposizione e per dimostrare di non essere il solo a sostenerlo mi premuro di riportare qualcosa che esiste realmente e che, da parecchio tempo viene adottato nel Paese. 

Chiaramente non cito la casa da gioco ove ciò è avvenuto e neppure gli anni di riferimento; mi limito ad alcuni giochi:

È impossibile evidenziare eventuali informazioni in merito alla partita, ai minimi e massimi di giocata o alla composizione in gettoni delle mance e delle integrazioni dei tavoli dei giochi di contropartita.

Al tempo stesso nulla si può conoscere di come si sono, eventualmente, svolti e susseguiti altri approfondimenti in quanto non è assolutamente la scopo né la dimostrazione che intendo fornire. 

Come ho anticipato si tratta di dati veri e, se del caso, potrò dimostrarlo senza alcuna fatica o incertezza. Però non posso fare a meno di notare e insieme portare all’attenzione del lettore i dati relativi alla roulette francese, tradizionale e fair, relativamente alla resa oraria. Ciò potrebbe far pensar anche lontanamente alla convenienza tra le due tipologie.

Se non vado errato nell’interpretazione la fair roulette aveva una motivazione per esistere se giocata con gettoni di colore che avrebbero permesso una diversa velocità di esecuzione. Che l’introduzione del valore ha rallentato non poco tant’è che non è più di moda. Non si può negare che le telecamere riducono i tempi delle contestazioni ma non la possibilità che avvengano; ad ogni buon conto mi sento di raccomandare un pensierino sul tema specifico.

In chiusura desidero far notare una curiosità ben nota agli addetti ai lavori: allo chemin de fer le mance salgono proporzionalmente alla diminuzione della cagnotte, cioè la percentuale del 5 percento sul banco quando risulta vincente.

Definitivamente concludendo penso di aver fornito alcune indicazioni su come condurre il controllo, nel caso in esame a posteriori, e dell’utilità ulteriore riferentesi al mercato.