Corea del Sud, è giallo su chiusura del Paradise Casino Walkerhill
Paradise Co sospende le operazioni di Walkerhill fino a martedì, ma non sono chiari i motivi della chiusura.
Paradise Co Ltd, un operatore in Corea del Sud di casinò per soli stranieri, ha temporaneamente chiudendo il suo Paradise Casino Walkerhill nella capitale del paese, Seoul. La chiusura è iniziata sabato e durerà almeno fino alle 15:00 di martedì 24 agosto.
Un rappresentante di Paradise Casino Walkerhill ha confermato la chiusura temporanea in risposta a una richiesta telefonica di GgrAsia, ma non ha rivelato il motivo dell'arresto, ovvero se fosse correlato a un caso confermato di infezione da Covid-19.
GgrAsia ha anche contattato il Grand Walkerhill Seoul Hotel, dove si trova il Paradise Casino Walkerhill, e le autorità sanitarie locali nel distretto di Gwangjin, dove si trova il Paradise Casino Walkerhill. Nessuna delle due entità ha confermato ufficialmente che la chiusura temporanea della sede del casinò fosse legata alla pandemia.
Paradise Co aveva chiuso Paradise Casino Walkerhill dal 14 al 17 agosto a causa di casi confermati di Covid-19 nei locali.
I RISULTATI AZIENDALI - L'azienda ha raggiunto un utile netto del secondo trimestre di quasi 18,91 miliardi di Krw (16,4 milioni di dollari), rispetto a una perdita netta di 18,20 miliardi di Krw registrata nel trimestre precedente, ha affermato all'inizio di questo mese. I risultati sono stati positivamente influenzati da “utili una tantum” relativi alla cessione di un edificio per uffici collegato alla proprietà del casinò di Busan.
L'azienda sudcoreana gestisce le operazioni a Walkerhill a Seoul; Jeju Grand sull'isola di Jeju; e Busan Casino nella città portuale meridionale di Busan. L'azienda gestisce anche una sede di gioco per soli stranieri a Paradise City a Incheon, vicino al principale aeroporto della Corea del Sud, in un'impresa con la giapponese Sega Sammy Holdings Inc.
I CASI DI COVID - Alle 12:00 di lunedì, la Corea del Sud aveva registrato 1.418 nuovi casi di Covid-19 in 24 ore, portando il conteggio confermato del Paese a 237.782, di cui 2.222 decessi, secondo il Ministero della salute e del benessere del Paese.