Crown Resorts: arrestati 18 dipendenti della compagnia di casinò
Scandalo e giallo in casa Crown Resort: diciotto suoi dipendenti sono stati arrestati dalle autorità asiatiche.
Diciotto dipendenti di Crown Resorts, una tra le principale società australiane di casinò, sono stati arrestati dalle autorità cinesi "per crimini legati al gioco d'azzardo". È stata la stessa compagnia, guidata da James Packer, a rendere nota la notizia, precisando di non conoscere (ancora) i motivi degli arresti, non avendo potuto parlare con i suoi dipendenti sotto accusa. Tra essi, figura l'executive vice president Vip international, Jason O'connor. Tra le ipotesi che si fanno, quella di "pubblicità illecita". Anche il ministero degli Esteri cinese ha confermato gli arresti. Come noto, nella Cina continentale i giochi con vincita in denaro sono vietati, fatta eccesione per le lotterie controllate dallo Stato, e gli operatori di casinò non possono fare pubblicità. Anche l'anno scorso, proprio di questo periodo, 13 gestori di casinò sudcoreani erano stati arrestati con l'accusa di aver offerto dei soggiorni gratuiti e delle prestazioni sessuali a dei clienti cinesi, così da attirarli nei loro stabilimenti.