Continua il lungo e ottimo momento d'oro della sala Diamond, il “casinò” di San Marino gestito, nella zona industriale di Rovereta, dalla Giochi del Titano Spa. A marzo gli incassi, stimati da Gioconews.it in circa 2,1 miloni di euro, sono infatti cresciuti del 34.36 percento rispetto allo stesso mese del 2019, unico paragone possibile visti i lockdown che avevano colpito la struttura nei due anni successivi. Grazie a questo risultato, il progressivo annuo raggiunge quota 6,2 milioni di euro, con una crescita del 35,67 percento rispetto al primo trimestre del 2019. Quanto agli ingressi, sono stati pari a marzo 2022 a 14.358, e nel trimestre, influenzato negativamente dal mancato torneo di poker che si sarebbe dovuto tenere a inizio anno e che è stato annullato a causa dell'impennata di casi di Covid, a 44.413. Si tratta di dati comunque in lieve crescita rispetto al 2019, quando a marzo se ne erano contati 14.294 e nel trimestre 44.349.
Infine, i clienti nuovi, che il mese passato sono stati 910.
IL COMMENTO DI CARONIA –Il direttore generale della Giochi del Titano, Salvatore Caronia, commenta con soddisfazione i risultati: “Il Casinò sta andando bene, con valori di marzo che ripercorrono quelli che stiamo avendo dalla sua riapertura, a maggio 2021. Ora vediamo come proseguirà l'anno, ma certo, se l'andamento sarà confermato, è chiaro che la struttura avrà fatto un significativo passo in avanti”.
La guerra tra Russia e Ucraina ha avuto ripercussioni sul vostro business?
“No, non abbiamo clientela russa o ucraina. La nostra è tipicamente nazionale, salvo qualche presenza turistica in occasione di qualche evento che si tiene a Rimini. Non c'è coniugazione tra gioco e turismo, al massimo il casinò può essere una struttura a supporto dell'economia turistica”.
IL BILANCIO - Se i dati sugli incassi e gli ingressi sono buoni, anche migliori, se possibile, sono quelli di bilancio. Domani 5 aprile il consiglio di amministrazione eseminerà il progetto di bilancio dell'esercizio 2021, che riporta utili ante imposte pari a 4.203.385 euro, un valore in crescita del 134,53 percento rispetto all'esercizio precedente.