Francia: giocatori eccessivi, dall'Anj due guide per gli operatori di casinò e gioco online

Si intitolano “Identificazione e supporto del giocatore eccessivo o patologico” per i casinò e gli operatori del gioco online le guide pubblicate dal regolare francese del gioco – Anj - Autorité nationale des jeux -, frutto di un ampio lavoro di consultazione con i diversi stakeholder interessati.

Queste guide individuano buone pratiche e offrono esempi di soluzioni e strumenti concreti che possono essere adattati dagli operatori di gioco.

“Il gioco con vincita in denaro non è un'attività o un servizio ordinario, a causa dei rischi intrinseci che può comportare per la salute dei giocatori e dei minori. Ecco perché, quando il gioco è autorizzato in via eccezionale, la legge in cambio impone agli operatori di individuare tra la loro clientela i giocatori eccessivi o patologici, per poter intervenire presso di loro per moderare il gioco”, si legge in una nota diffusa dall'Anj.


PERCHÉ UNA GUIDA PRATICA? - Le guide rispondono alla richiesta avanzata da alcuni casinò, circoli di gioco o operatori di gioco online (scommesse sportive e ippiche, poker, giochi del lotto) di essere assistiti nell'adempimento del loro obbligo di identificazione e di sostegno al giocatore eccessivo o patologico.
Una prima serie di indicazioni pratiche sono state fornite dal quadro di riferimento per la prevenzione del gioco eccessivo o patologico e la tutela dei minori, definito il 9 aprile 2021 con ordinanza del ministro della Salute, su proposta dell'Anj. Tale documento, che ha valore obbligatorio, richiama l'obbligo legale di identificazione previsto dalla legge.

“Le guide pratiche offrono esempi di soluzioni concrete e strumenti per l'attuazione di tale obbligo, che gli operatori interessati possono adattare alla propria situazione. Tali guide sono state sviluppate sulla base delle best practices emerse negli ultimi anni nonché dal confronto tra le diverse soluzioni adottate dai principali regolatori esteri. Sono destinati ad essere regolarmente aggiornati con gli ultimi risultati della ricerca scientifica e nuove pratiche o feedback da parte dei professionisti”.