Las Vegas: casinò riaperti, ma è ancora allarme occupazione
Nonostante la riapertura dei casinò, il tasso di disoccupazione a Las Vegas resta a livelli record.
Riaprire è bene, ma non basta. Lo dimostra il tasso di disoccupazione di Las Vegas, che è ad aprile il secondo più alto degli Stati Uniti, questo nonostante il notevole aumento del turismo.
In particolare, secondo i dati diffusi dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, il tasso di disoccupazione della valle è stato del 9 percento, secondo solo al 9,9 percento di Los Angeles.
Birmingham, in Alabama, ha avuto il tasso di disoccupazione più basso tra le grandi aree metropolitane, al 2,7 percento.
Il tasso di Las Vegas è aumentato dall'8,8 percento di marzo, hanno recentemente riferito funzionari statali, ma è comunque inferiore, e ci mancherebbe altro, al 33,3 percento che si era toccato ad aprile del 2020, dopo che il governatore Steve Sisolak aveva ordinato la chiusura dei casinò del Nevada e di altre attività per aiutare a contenere la diffusione dell'epidemia di coronavirus, facendo diventare la Strip un luogo surreale di resort chiusi e marciapiedi vuoti.
"In questo periodo l'anno scorso, il Nevada era nelle prime fasi della più grande chiusura di attività nella storia dello stato", scriveva poche settimane fa David Schmidt, capo economista dello stato.
La pandemia ha tenuto masse di persone a casa e lontane dalla folla per paura di essere infettate, devastando l'industria del turismo, la spina dorsale dell'economia del Nevada meridionale. Casinò e altre attività sono state autorizzate a riaprire da periodi di blocco ordinato dallo stato e il tasso di disoccupazione di Las Vegas si è ridotto.
Ma l'economia della regione, che dipende fortemente dai turisti e dai congressisti che viaggiano qui per spendere soldi, ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere i livelli pre-pandemia.
I DATI PRE PANDEMIA - Nel febbraio 2020, il mese prima che l'epidemia di virus capovolgesse la vita di tutti, il tasso di disoccupazione di Las Vegas era solo del 3,6 percento, come mostrano i dati federali.
Tuttavia, ultimamente i turisti sono aumentati di nuovo con l'avvio della campagna vaccinale e la vita quotidiana inizia a tornare alla normalità, affollando nuovamente i marciapiedi lungo la Strip. Quasi 2,6 milioni di visitatori sono venuti a Las Vegas ad aprile, con un aumento del 15,4 percento rispetto a marzo, secondo quanto riportato dalla Las Vegas Convention and Visitors Authority.