Lvs: 'Senza un miliardo di liquidità stop al programma su dividendi'
La compagnia di casinò Las Vegas Sands sospende il suo programma di dividendi sino a fine 2022, salvo liquidità superiore al miliardo di dollari.
Las Vegas Sands Corp (Lvs) ha concordato con i suoi istituti di credito di estendere la sospensione del suo programma di dividendi dell'operatore di casinò sino alla fine del 2022, a meno che non disponga di liquidità superiore a 1 miliardi di dollari.
In cambio, un sindacato bancario guidato dalla Canada's Bank of Nova Scotia ha accettato di allentare un patto di prestito che vietava a Lvs di vendere le sue sedi e operazioni a Las Vegas, come annuncia la stessa compagnia di casinò.
Lvs aveva annunciato all'inizio di marzo di aver accettato di vendere le sue sedi e le sue attività di Las Vegas per 6,25 miliardi di dollari. La società di casinò ha affermato di essere "concentrata sul reinvestimento in Asia e sulle opportunità di crescita elevata in nuovi mercati".
La compagnia ha registrato una perdita operativa di 139 milioni di dollari nel secondo trimestre, rispetto a una perdita di 757 milioni di dollari nello stesso periodo del 2020, a causa della pandemia di Covid-19.
Lvs afferma di aver negoziato un secondo emendamento alla deroga alle condizioni di una linea di credito revolving senior non garantita da 1,5 miliardi di dollari fornita dal sindacato bancario.
Le modifiche includono il fatto che i finanziatori accettano di estendere di un anno, al 31 dicembre 2022, il periodo di esenzione per il requisito in base al quale Lvs doveva garantire che il suo rapporto di leva consolidato non superasse 4 a 1, l'ultimo giorno di qualsiasi trimestre finanziario.
Secondo i nuovi termini, Las Vegas Sands dovrà, durante il periodo di riferimento, mantenere una liquidità minima di 700 milioni di dollari Usa all'ultimo giorno di ogni mese, il doppio rispetto alla precedente modifica.
Nell'aprile 2020, Las Vegas Sands ha dichiarato che avrebbe sospeso il programma di dividendi della società, a causa dell'impatto negativo della pandemia di Covid-19. Il gruppo ha comunque affermato che "continuerà i programmi di spesa in conto capitale precedentemente annunciati sia a Macao che a Singapore".
La società ha un impegno continuo a spendere centinaia di milioni di dollari Usa in infrastrutture nel mercato dei casinò di Macao, mentre completa il rinnovamento di uno dei suoi casinò resort Cotai come il Londoner Macao.