Macao, 829,3 milioni di dollari di tasse dai giochi in dieci mesi

Secondo i dati diffusi dal Financial Services Bureau della città, il governo di Macao ha raccolto poco meno di 6,65 miliardi di Mop (829,3 milioni di dollari) di entrate fiscali dalle tasse sui giochi d’azzardo nei primi dieci mesi dell'anno.
L’ultimo risultato mensile ha portato il totale delle tasse sui giochi fino all'11 ottobre 2024 a poco più di 73,04 miliardi di Mop.
Secondo gli ultimi dati, le tasse derivanti dai giochi hanno apportato l’82,1 percento delle entrate correnti totali del governo di Macao, pari a 88,99 miliardi di Mop, nei primi 10 mesi del 2024.

Secondo il piano di bilancio del governo per il 2024, si prevedeva che le entrate derivanti dalle tasse sui giochi raggiungessero quasi 83,61 miliardi di Mop. L'incasso per i primi 10 mesi di quest'anno rappresenta l'87,4 percento di tale cifra.
Quest’anno, al 30 settembre, Macao aveva superato i circa 65,26 miliardi di Mop di tasse riscosse dai giochi nell’intero anno 2023.
Secondo il sistema di concessioni di gioco decennale di Macao, entrato in vigore il 1° gennaio dello scorso anno, l’imposta effettiva sulle entrate lorde dei giochi d’azzardo (Ggr) dei casinò è del 40 percento.

Le cifre relative alle imposte in un dato periodo solare e il Ggr del casinò della città in tale arco di tempo non sono direttamente comparabili per una serie di ragioni. Includono il fatto che in genere c'è un ritardo tra il momento in cui il Ggr viene registrato nelle operazioni dei casinò di Macao e il momento in cui le tasse vengono registrate dal governo di Macao come pagate su tale gioco.

Si prevede che il Ggr dei casinò di Macao nel 2025 raggiungerà i 240 miliardi di Mop, secondo il piano di bilancio del governo locale per l’anno finanziario 2025. Il piano di bilancio per il prossimo anno stima che il governo di Macao raccoglierà 84,0 miliardi di Mop in tasse sui giochi dai sei concessionari di casinò della città. Ciò viene calcolato solo sulla base della riscossione della cosiddetta “tassa speciale sui giochi”, che ammonta al 35 percento del Ggr per le attuali concessioni di gioco decennali a partire dal 1° gennaio 2023.