Nepal, dopo 18 mesi riaprono i casinò
30 settembre 2021 - 08:13
Prove di normalità in Nepal: dopo 18 mesi di chiusura riaprono i casinò.
Scritto da Mc
In Italia ci si è lamentati, e anche a ragione, delle severe misure che sono state imposte ai casinò per fronteggiare la pandemia, e della lunga durata dei due lockdown.
Ma certamente non è andata meglio ai casinò del Nepal, che riaprono solo ora, dopo 18 mesi ininterrotti di chiusura.
Il presidente del Comitato centrale del Nepal Independent Hotel, Casino and Restaurant Workers' Union, Surya Bahadur Kunwar, rende infatti noto che "più di una mezza dozzina di casinò" sono operativi e che altri "hanno riaperto gradualmente".
Il portavoce del ministero del turismo, Taranath Adhikari, conferma che i casinò del paese sono stati autorizzati a riprendere l'attività.
L'ufficio amministrativo responsabile della valle che circonda la capitale del Nepal, Kathmandu, ha deciso il 1 settembre di consentire la ripresa delle "attività commerciali e sociali", seguendo ben precisi protocolli di salute e sicurezza.
Da parte sua Parbat Giri, un funzionario del dipartimento del ministero del Turismo che sovrintende al gioco, afferma che diversi casinò avevano chiesto di riaprire non appena il secondo lockdown del Nepal è stato revocato, il 1 settembre.
Tutti i luoghi di gioco in Nepal sono stati chiusi dal 24 marzo 2020, quando le autorità hanno imposto il primo blocco.
Il 23 settembre il governo del Nepal ha annullato l'obbligo di quarantena di sette giorni per tutti gli arrivi dall'estero e ha ripreso a rilasciare visti all'arrivo a tutti i visitatori stranieri vaccinati.
Il ministero delle Finanze ha concesso a tutti i casinò senza debiti verso il governo una rinuncia totale alla royalty annuale per l'anno fiscale 2020-21 che in Nepal si è concluso a metà luglio.