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Rilascio concessioni casinò in Svizzera, iter al via entro maggio

27 aprile 2022 - 13:27

Verso le nuove concessioni per le case da gioco in Svizzera, ecco le decisioni di principio del Consiglio federale.

Si avvia la procedura per il rilascio delle nuove concessioni di case da gioco in Svizzera da parte della Commissione federale. E in vista della fine di maggio, questo il periodo dell'avvio, il Consiglio federale ha adottato alcune decisioni di principio in merito al panorama delle case da gioco in Svizzera a partire dal 2025. La ripartizione dei casinò tra le regioni interessate resterà equilibrata. Sono state tuttavia definite due nuove zone e quindi salirà a 23 il numero delle regioni che possono accogliere una casa da gioco. La Commissione federale delle case da gioco avvierà la procedura di rilascio delle concessioni prima della fine di maggio 2022.

I DETTAGLI - Il 31 dicembre 2024 scadranno le concessioni e le estensioni delle concessioni delle 21 case da gioco in Svizzera. In tale contesto, la Commissione federale delle case da gioco (Cfcg) ha presentato al Consiglio federale un rapporto sulla situazione delle case da gioco in Svizzera, accompagnato da raccomandazioni. Sulla base di tale rapporto il Consiglio federale ha adottato alcune decisioni di principio riguardanti in particolare il numero e il tipo di concessioni da rilasciare nonché la procedura di rilascio.
Il rapporto sulla situazione delle case da gioco in Svizzera constata che l'attuale panorama delle case da gioco permette in generale di raggiungere gli obiettivi della legislazione. Ripartiti in maniera equa su tutto il territorio, i 21 casinò svolgono un ruolo importante nelle loro regioni di ubicazione grazie alla loro offerta d'intrattenimento. In quanto datori di lavoro generano anche un utile per l'economia. Inoltre, dall'inizio del loro esercizio nel 2002‑2003, i casinò hanno versato tasse sulle case da gioco pari a 7,309 miliardi di franchi, di cui 6,253 miliardi sono andati all'Avs.

La Cfcg ha quindi raccomandato al Consiglio federale di preservare questo panorama, migliorando nel contempo l'offerta di giochi e ottimizzando gli introiti fiscali a favore della popolazione svizzera, nel rispetto di una severa protezione sociale.

LA PRESA D'ATTO DEL RAPPORTO E LE DECISIONI DI PRINCIPIO - Il Consiglio federale ha approvato la suddivisione del territorio svizzero in 23 zone. 21 corrispondono a una regione in cui attualmente è situata una casa da gioco. Con Losanna e Winterthur sono state definite due ulteriori zone per il rilascio di una concessione A, al fine di mettere a frutto il potenziale di mercato non ancora sfruttato.

Pertanto, 10 delle 23 zone potranno accogliere una casa da gioco con una concessione di tipo A. Inoltre, il Consiglio federale potrà rilasciare al massimo 13 concessioni di tipo B. Un casinò di tipo B può accettare una posta massima di 25 franchi per i giochi in denaro automatizzati, mentre per i casinò di tipo A non vi è alcuna restrizione di questo tipo. Infine, a differenza dei Cantoni di ubicazione delle case da gioco di tipo A, quelli dei casinò di tipo B possono prelevare una tassa cantonale sul prodotto lordo dei giochi (esclusi i giochi online).

Il Consiglio federale ha deciso inoltre che una concessione di tipo A potrà essere rilasciata soltanto se la sede scelta da un richiedente gli permette di conseguire con i giochi da casinò terrestri un prodotto lordo annuo superiore a 30 milioni di franchi. Ciò è di regola il caso se nel bacino d'utenza equivalente a una distanza di viaggio di 30 minuti abitano 300 000 persone.

Quanto alle concessioni di tipo B, il Consiglio federale ha deciso che un richiedente deve scegliere una sede che gli permetta di realizzare con i giochi da casinò terrestri un prodotto lordo annuo superiore a 10 milioni di franchi. Questo requisito è di regola soddisfatto se nel bacino d'utenza equivalente a una distanza di viaggio di 30 minuti abitano 100 000 persone. È tuttavia stata prevista un'eccezione: se la condizione del numero di abitanti non è soddisfatta, il richiedente può rendere plausibile di poter adempiere in un altro modo il requisito della redditività, ad esempio grazie a una quota elevata di turisti tra i clienti.

In casi eccezionali e motivati, il Consiglio federale si riserva il diritto di derogare a questi requisiti in occasione del rilascio delle condizioni, purché il mercato lo permetta e gli obiettivi della legge sui giochi in denaro non ne risultino pregiudicati. Inoltre, il Consiglio federale ha deciso che le nuove concessioni saranno assegnate nel quadro di una procedura aperta; potranno quindi candidarsi tutti gli attori interessati. La Cfcg è responsabile della procedura d'attribuzione delle concessioni. Le domande di concessione potranno essere presentate a partire da maggio 2022 e il Consiglio federale deciderà probabilmente in merito al rilascio delle concessioni nell'autunno 2023. La decisione non può essere impugnata.

 

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