Thailandia, Governo al lavoro per valutare via libera ai casinò
Avviati i lavori di una commissione speciale costituita dal Governo per valutare i progetti per la costruzione di diversi casinò in tutta la Thailandia.
Novanta giorni di tempo: li avranno a disposizione i i 60 membri del comitato promosso dal Governo della Thailandia per valutare l'opportunità di aprire una serie di casinò nel Paese, eventualità a tutt'oggi molto controversa.
Se, infatti, molti vedono in essi un modo per far ripartire la ripresa economica post-pandemia e attirare visitatori stranieri, c'è chi mette davanti a tutto le considerazioni religiose ed etiche contro il gioco con vincita in denaro diffuse in virtù della pratica del buddismo.
Poi non manca chi si oppone ad essi per la possibilità che le comunità vicine alle case da gioco siano terreno fertile per corruzione, riciclaggio di denaro e sfruttamento umano.
Al termine dei tre mesi di lavoro, la commissione dovrà presentare un'analisi costi-benefici dell'impatto dei casinò sull'economia, sul mercato del lavoro e sull'immagine del Paese.
Le città selezionate per ospitarli al momento includono Chiang Mai e Chiang Rai a nord, Udon Thani e Ubon Ratchathani a nord-est e Pattaya e Chonburi a est.