Aria Spa, il Pd lombardo: 'Ritirare nomina di Ambrosini, coinvolto in dissesto Campione'
I consiglieri regionali lombardi Pierfrancesco Majorino e Pietro Bussolati chiedono che la giunta ritiri la nomina in Aria di Marco Ambrosini, già Ad del Casinò Campione.
“Su Aria Spa la giunta Fontana ha scelto ancora una volta di seguire logiche spartitorie, con la netta vittoria di Fratelli d’Italia, che ha sempre avuto un feudo in Lombardia Informatica, una delle società fuse in Aria, e continuerà ad averlo. In questo modo la testa della società rimarrà a Paternò, città di provenienza della famiglia La Russa, con buona pace dell’assessore Bertolaso. Poi c’è una questione di metodo. Fontana e la sua giunta nominano e designano come presidente di una società pubblica una persona su cui pesa il coinvolgimento nella vicenda giudiziaria per il dissesto del Casinò di Campione d’Italia, di cui al tempo era amministratore unico. Quella nomina va ritirata”.
Lo dichiarano per il gruppo regionale lombardo del Partito democratico Pierfrancesco Majorino e Pietro Bussolati, rispettivamente capogruppo e capodelegazione in commissione bilancio, a commento dell’approvazione della delibera della giunta guidata da Attilio Fontana, per la nomina di tre componenti del consiglio di amministrazione di Aria Spa, tra cui figura l’ex amministratore unico del Casinò di Campione Marco Ambrosini.
“Davvero non c’era una persona più adeguata a guidare Aria? La destra sceglie sempre il criterio della vicinanza politica, mai quello del merito e dell’opportunità. Non va bene, in sede di bilancio proporremo nuovamente di cambiare le norme sulle nomine perché nelle partecipate ci sia qualità e una validazione dei curricula idonei secondo criteri di merito e di metodo”, concludono i due consiglieri dem.