Casinò Campione, Fiamma tricolore: 'Pagare in franchi il Tfr degli ex dipendenti'

La Fiamma tricolore punta il dito contro il pagamento in euro da parte del Casinò Campione d'Italia.
"L'economia a Campione  - spiega il segretario organizzativo comasco del partito, Carlo Russo, è basata sul franco svizzero e i pagamenti sia prima del fallimento nel 2018 che oggi, con il casinò riaperto e attivo con la medesima società, è in franchi svizzeri. Ora non si capisce perché il trattamento di fine rapporto non debba essere pagato in franchi svizzeri e se ciò non fosse possibile si chiede che almeno che il pagamento tenga conto del cambio attuale".

Infatti, secondo la Fiamma tricolare pagarlo in euro "sarebbe una doppia penalizzazione verso chi da anni sta aspettando e che per sopravvivere ha contratto magari anche un prestito o delle ipoteche". Di tale questione, sottolinea ancora, "dovrebbero farsi carico anche le Ooss che invece tacciono in un sonno profondo. Fermo restando che la quota del pagamento fissato in un 15 percento (dell'intero importo che il Casinò deve al creditore Ndr) non deve essere un punto fermo, in quanto il pagamento concordato con il tribunale fallimentare è in tre rate del 33 percento, non è che per pagare ai lavoratori assunti la loro quota, peraltro non prevista dal contratto di concordato, si debbano penalizzare altri ex dipendenti tuttora senza reddito".