Fiamma tricolore: 'Mandato ai nostri legali su come ristabilire il diritto a Campione d'Italia'
La Fiamma tricolore di Como evidenza alcune criticità nella gestione del Comune e del Casinò Campione e dà mandato ai suoi legali di verificare la situazione.
Scritto da Amr
"Lo Stato elargisce ogni anno al Comune di Campione d'Italia un finanziamento dlioi circa 10 mini euro per compensare i mancati trasferimenti che sarebbero dovuti dalla Casa da gioco la quale spende cifre esorbitanti solo per il mantenimento di una struttura oggi frequentata solo nei fine settimana." Queste le dure parole della federazione comasca della Fiamma tricolore, il cui segretario organizzativo Carlo Russo ritiene che "lo spreco di risorse pubbliche non è ancora finito e la magistratura per fortuna continua ad indagare. E se le dichiarazioni dell'ex amministratore delegato, ingegner Ambrosini, corrispondono al vero, crediamo che un'amministrazione veramente corretta cercherebbe subito di intervenire e porre argine alla mala gestione del Casinò".
La Fiamma tricolore, annuncia Russo, "nell'inerzia generale delle istituzioni, ha dato intanto mandato ai propri legali di studiare la situazione dal punto di vista amministrativo, civile e penale col fine di ristabilire, anche per via giudiziale, il diritto nell'enclave".
Ultima nota critica, quella sul documento di bilancio 2022, nel quale "si fa menzione a 6 mesi di risarcimento per i dipendenti impugnanti e non firmatari di accordi concordatari. Ebbene, il giudice del lavoro ha sentenziato 12 mensilità come risarcimento. Si chiede quindi una rettifica perché quanto messo in bilancio non corrisponde al vero".