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Studio su futura gestione Casinò St. Vincent: indagine di mercato e poi gara

04 dicembre 2024 - 11:35

La delibera sul nuovo studio sulla futura gestione del Casinò di St. Vincent individua delle tempistiche assai ristrette.

Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook del Grand Hotel Billia

foto tratta dalla pagina Facebook del Grand Hotel Billia

Forte accelerazione, da parte della Regione Valle d'Aosta, sul processo che porterà a individuare un gestore privato per il Saint Vincent Resort & Casino. 
Lo si evince dalla tempistica individuata nella delibera della giunta regionale che conferisce l'incarico a Finaosta per effettare un nuovo studio “per l’affidamento della gestione della Casa da gioco e della correlata attività alberghiera e per la definizione puntuale dei rapporti con il soggetto terzo gestore, successivamente alla chiusura della procedura di concordato, (a fine 2024 Ndr) e, eventualmente (...) per la definizione del business plan e per la realizzazione delle fasi preliminari alla selezione competitiva”.

L'incarico, per un corrispettivo di 200mila euro,  prevede che “lo studio giuridico e la relativa documentazione collegata dovranno essere consegnati all’Amministrazione regionale entro la data del 31 dicembre 2024, mentre l’eventuale definizione del business plan, nel caso di sussistenza delle
condizioni, anche giuridiche, condivise con l’Amministrazione regionale, per dare corso alle operazioni successive volte allo sviluppo del processo di dialogo competitivo, dovrà essere consegnato e condiviso con l’Amministrazione regionale entro la data del 31 gennaio 2025 e le risultanze del dialogo competitivo, subordinato all’esito di quanto emerso dallo studio giuridico e preliminare alla selezione competitiva per l’affidamento della concessione traslativa, per vagliare le risposte del mercato, dovranno essere comunicate all’Amministrazione regionale entro il 28 febbraio 2025”.

Nella premessa della delibera il presidente della Regione Renzo Testolin, che ha anche la delega alla Casa da gioco, ricorda i passi fin qui compiuti per valutare la strada migliore da seguire per la gestione della stessa e il “ruolo fondamentale, che si intende preservare e potenziare, svolto dalla Casa da gioco nello sviluppo economico e sociale di Saint-Vincent e dell’intera Valle d’Aosta”. Come noto, secondo quanto evidenziato dalle precedenti relazioni di Finaosta (lo studio condotto da Ernst & Young e il parere dello studio legale Grimaldi) c'è da “indirizzarsi, come anche specificato nel Defr 2025/2027, verso la soluzione che prevede l’individuazione di un gestore terzo che deve avvenire, necessariamente, mediante selezione competitiva (secondo il modello della cosiddetta 'concessione traslativa' per cui gli asset rimarranno nella proprietà di Casinò de la Vallée Spa)” ed è dunque opportuno “attivarsi, sin d’ora, per approfondire, anzitutto, gli aspetti giuridici, di seguito meglio individuati, al fine di poter successivamente procedere con le successive fasi preliminari alla selezione competitiva, per l’individuazione di un gestore terzo”.

A suo avviso, “gli approfondimenti giuridici” risultano “essenziali per dotare l’Amministrazione regionale delle informazioni tecniche utili per consentire la migliore scelta sul procedere, o meno, con un dialogo competitivo preliminare alla selezione competitiva per l’affidamento della concessione traslativa, per vagliare le risposte del mercato”.
Con una importante precisazione: “la selezione competitiva sarà attivata esclusivamente qualora l’indagine di mercato abbia esito positivo”.

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