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Identificazione giocatori, la Commissione Ue dice sì al progetto della Spagna

24 aprile 2023 - 10:32

Via libera dalla Commissione europea al progetto di legge della Spagna per migliorare la procedura di verifica dell'identità dei partecipanti ai giochi e il quadro normativo, chiarendo alcuni obblighi per gli operatori.

Scritto da Redazione

© Pxhere

Stand still trimestrale in Commissione europea superato per la risoluzione del regolatore di gioco spagnolo – la Dirección general de ordenación del juego (Direzione generale per la regolamentazione del gioco, Ndr) – che modifica le norme sull'identificazione dei partecipanti ai giochi e sul controllo dei divieti soggettivi di partecipazione, nonché sul modello dei dati del sistema di monitoraggio delle informazioni corrispondenti ai registri delle operazioni di gioco, oggetto di due delibere risalenti al 2011 e al 2014.

 

Con tale risoluzione, si legge nel testo depositato in Commissione Ue, “vengono aggiornati gli obblighi degli operatori in merito alle comunicazioni che devono effettuare alla Direzione generale per la regolazione del gioco d'azzardo, sopprimendo, da un lato, l'obbligo di comunicare talune segnalazioni relative al numero di interrogazioni effettuate e introducendo l'obbligo di comunicare la cancellazione delle registrazioni degli utenti.
Parimenti, viene regolamentato l'accesso telematico alla sezione dei defunti dell'Anagrafe civile, attraverso il Servizio di verifica dell'identità, e vengono stabilite le condizioni alle quali gli operatori effettueranno il controllo periodico dell'identità dei partecipanti e la verifica di essere coinvolti in i divieti soggettivi di partecipazione, sia di propria iniziativa sia su richiesta della Direzione generale per la regolamentazione del gioco”.

Inoltre, “il modello dati del sistema di monitoraggio delle informazioni corrispondente alle registrazioni delle operazioni di gioco viene adattato al fine di introdurre un nuovo status del giocatore -persona deceduta- per adeguarlo alle suddette modifiche”.

LE MOTIVAZIONI – Il progetto illustra anche le motivazioni delle modifiche proposte. “Sono state rilevate una serie di modifiche che consentirebbero di migliorare la procedura di verifica dell'identità dei partecipanti, e così il quadro normativo, e chiarendo alcuni obblighi per gli operatori del gioco. Si propone, pertanto, la modifica della delibera 12 ottobre 2012, con l'obiettivo di aggiornare le procedure relative all'identificazione dei partecipanti ai giochi e al controllo dei divieti soggettivi alla partecipazione attraverso l'istituzione di un controllo dei divieti di l'accesso al gioco per le persone decedute, la velocizzazione di alcune comunicazioni tra gli operatori del gioco e la Direzione generale per la regolamentazione del gioco e la soppressione di alcune segnalazioni mensili relative al numero complessivo di interrogazioni.
Correlativamente a tale modifica, si propone di modificare la delibera 6 ottobre 2014, che approva il modello dati del sistema di monitoraggio delle informazioni corrispondente alle registrazioni delle operazioni di gioco, al fine di introdurre un nuovo status nel modello dati che rifletta il stato del giocatore che è stato segnalato come deceduto”.


LA PROPOSTA DELL' AEJAD – Durante la fase di stand still l'Associazione spagnola dei giocatori di scommesse sportive (Aejad), per conto dei partecipanti ai servizi di appalto generale per il consumo delle attività di gioco, ha presentato una propria proposta di modifica della delibera, aggiungendo i seguenti stati al testo della sezione 3.5.7.2 ("Stato del giocatore") dell'allegato I:
AU:
Annullamento del contratto per decisione unilaterale dell'operatore. Stato in cui il conto o la registrazione del giocatore è stato cancellato senza fornire un motivo o una giustificazione obiettiva, o è stato cancellato per motivi di interesse economico o politiche commerciali dell'operatore, in base al potere concesso nelle clausole delle condizioni generali del contratto contratto di adesione.
RC: Restituzione del contratto. Stato in cui l'operatore ha riaperto il conto del partecipante ai giochi, dopo essere passato attraverso lo stato "AU", ottemperando a una sentenza del tribunale o per accordo, giudizialmente approvato o meno, con il giocatore.
“Auspichiamo che questa proposta sia presa in considerazione e che sia incorporata nel testo finale della Risoluzione, il tutto tenendo presente la trasparenza e l'informazione necessarie per far rispettare lo sviluppo e l'obiettivo della LRJ 13/2011”, si legge nella proposta dell'associazione.
“Inoltre, ai fini di tale trasparenza, si chiede alla Direzione generale per la regolazione del gioco d'szzardo di inserire nei Rapporti trimestrali del mercato statale del gioco online, oltre al numero dei nuovi conti, dei conti attivi e dei giocatori attivi, anche il resto degli stati, inclusi i due stati proposti dall'Aejad”.


 

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