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Isi case da gioco, più tempo per il testo unico sui tributi minori

27 agosto 2024 - 10:42

In Gazzetta la legge che concede più tempo al governo per redigere testi unici sul sistema tributario, inclusa l'Isi che devono pagare casinò e operatori di gioco.

Scritto da Amr

Foto di János Venczák su Unsplash

Un anno e qualche mese di tempo in più per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario mediante adozione di testi unici. Il termine slitta infatti dal 29 agosto prossimo al 31 dicembre 2025 e questo vale anche per lo schema di decreto legislativo sui tributi erariali minori che include pure l'imposta sugli intrattenimenti che devono versare i casinò e gli operatori di gioco. Lo prevede la legge pubblicata in Gazzetta e che allunga appunto la data ultima per adottare i provvedimenti che erano stati previsti dalla legge Delega, la stessa che prevede anche il riordino dell'offerta di gioco, tema che naturalmente sta seguendo il proprio iter rispetto ai tributi di cui ci si sta ora occupando.

Per quanto riguarda lo schema di decreto legislativo sui tributi minori, lo stesso è stato approvato in prima lettura dal consiglio dei ministri e il suo esame nelle commissioni Finanze di Camera e Senato è già iniziato. Proprio in sede di esame alla Camera erano emerse criticità ma anche soluzioni: presente alla seduta, il sottosegretario all'Economia Federico Freni aveva infatti ricordato che il Consiglio dei ministri, lo scorso 22 luglio, ha approvato in esame preliminare tre diversi testi unici e che è stato trasmesso alle Camere solo lo schema di decreto legislativo recante il testo unico all’ordine del giorno".

In proposito, aveva segnalato “l’esigenza che tali provvedimenti siano esaminati congiuntamente dalle competenti Commissioni parlamentari, considerato anche che il testo unico dei tributi erariali minori presenta diversi richiami ai due ulteriori testi unici non ancora trasmessi alle Camere, concernenti, rispettivamente, le sanzioni tributarie, amministrative e penali e la giustizia tributaria”.
Come noto, le due commissioni dovevano esprimere il loro parere entro il 30 agosto ma Freni aveva assicurato “sin d’ora la disponibilità del Governo ad attendere anche oltre il richiamato termine del 30 agosto 2024 ai fini dell’espressione del parere da parte della Commissione”.

Ora, i tempi si allungano per tutti i testi unici relativi al sistema tributario e per legge, che recita così:
Art. 1 
Proroga di termine 
1. All'articolo 21, comma 1, alinea, della legge 9 agosto 2023,  n. 111, le parole: «entro dodici mesi dalla data di  entrata  in  vigore della presente legge» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 31 dicembre 2025». 

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