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Rossano: 'Casinò Sanremo, senza investimenti redditività minata'

31 luglio 2024 - 13:00

Massimo Rossano, già assessore al Bilancio e Partecipate del Comune di Sanremo e ora consigliere di minoranza, evidenzia le sue perplessità alla modifica della convenzione con il Casinò.

Scritto da Amr
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La modifica alla convenzione tra Comune e Casinò di Sanremo, con la quota di incassi di gioco spettante a Palazzo Bellevue che passa dal 18 al 20 percento dal secondo semestre 2024, è stata approvata, nell'ambito dell'approvazione degli equilibri di bilancio, ma non mancano dubbi e perplessità. Anche da parte di chi, come Massimo Rossano, è stato nella precedente amministrazione comunale guidata da Alberto Biancheri assessore al Bilancio e Partecipate, e che ora siede sui banchi dell'opposizione, eletto nelle fila di Andiamo! Rolando sindaco.
Secondo Rosssano, ieri 30 luglio nell'assise comunale ove sono stati approvati gli equilibri di bilancio, come la normativa impone per l’ente locale comune di Sanremo, “abbiamo assistito a una tecnica non completamente condivisibile in ordine al fatto che la casa da gioco è sempre oggetto di spremitura da parte del Comune di Sanremo. Questa politica di eliminare risorse alla Casinò Spa deve essere molto più cauta e molto più prudente”. 

Infatti, “eliminare risorse finanziarie alla Casa da gioco significa impedire che vengano messi in atto tutti quegli investimenti che sono necessari per il mantenimento del rilancio dei giochi. In questo momento il Casinò sta vivendo un momento delicato in quanto deve consolidare la propria posizione di mercato e la mancanza di investimenti adeguati e puntuali nell’ambito della diversificazione dei giochi può minarne la redditività”.
Quindi, Rossano reputa “azzardata” la scelta di aumentare dal 18 al 20 percento la percentuale di introiti da dedicare al Comune di Sanremo.
E ricorda quanto avvenuto ieri sera: “In consiglio comunale ho chiesto di avere visione delle carte che hanno condotto a tale decisione, senza successo. Probabilmente chiederò un tematico per capire come la Casa da gioco possa esimersi da fare investimenti strategici”.

Il pensiero di Rossano va ancora più indietro nel tempo, fino “al periodo pandemico e immediatamente post pandemico ove il Comune di Sanremo per garantire totali risorse alla Casa da gioco azzerò completamente la percentuale di trasferimento al Comune di Sanremo, consentendo alla società di poter chiudere il proprio bilancio in un pareggio”.
Ricordando “la dirigenza, il consiglio di amministrazione e tutti i collaboratori della Casinò Spa che tanto si sono dati da fare per avere quei risultati importanti sul 2023 che oggi consentono anche la distribuzione di un robusto ed importante dividendo di cui oggi la città potrà godere”, a Rossano piacerebbe sapere “qual è il punto di vista ufficiale di Gian Carlo Ghinamo (presidente e amministratore delegato del Casinò Ndr) e di Roberto Di Giuseppe (responsabile affari societari del Casinò Ndr)”, come “chiederò nel consiglio comunale tematico di prossima indizione”, conclude.

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