Siu (University of Macau): 'Un ruolo turistico da protagonisti con la nuova legge sui casinò'

"Le modifiche apportate con la legge del 2022 sul gioco (di Macao) sono radicali e positive", gli "obiettivi e i contenuti della nuova legge sul gioco sono realistici e specifici per le particolari impostazioni contestuali di Macao, e anche parallelamente per il nuovo percorso di sviluppo di questa Speciale regione amministrativa" e "le nuove routine aziendali sono positive e incentivano a sostenere lo sviluppo di Macao come destinazione turistica di casinò di livello mondiale e competitiva. A differenza del suo ruolo storico che era più passivo, il governo di Macao sta assumendo un ruolo molto più attivo per garantire l'attuazione di queste nuove leggi/piani e gli sforzi persistenti sono indispensabili".

Queste le conclusioni cui giunge Ricardo Siu, professore associato in Economia aziendale del Dipartimento delle Finanze e dell'Economia aziendale della Facoltà di Amministrazione delle Imprese dell'University of Macau. Siu ha partecipato come relatore alla 18esima International conference on gambling & risk taking che si è tenuta a Las Vegas nei giorni passati e il suo intervento si è concentrato su "Ritorno al futuro: fare di Macao una destinazione turistica di livello mondiale ai sensi delle nuove leggi sul gioco". E si è soffermato, appunto, sulle modifiche alle leggi sul gioco avvenute l'anno passato, nell'ambito dell'iter che ha portato al rinnovo delle concessioni di gioco a Macao, che prevedono precisi obblighi di investire anche in attività non legate strettamente al gioco, con piani che devono essere presentati a cadenza annuale.

Come spiegato dal professore, le modifiche alle leggi impongono nuove routine e un percorso di sviluppo. Oltre allo sviluppo del mercato di massa, la nuova legge incentiva la coltivazione di nuovi clienti. Se il Ggr dei casinò deriva da clienti esteri/stranieri, il 5 percento di esso deve essere destinata al governo per lo sviluppo sociale e culturale.
La procedura di gara specificava poi chiaramento l'obbligo di sviluppare anche strutture non di gioco.
Oltre il 90 percento dei 14,85 miliardi di dollari di nuovi investimenti impegnati dai 6 titolari di licenza di gioco vanno infatti a progetti non di gioco. Un ruolo attivo sarà assunto anche dal governo, per valutare lo stato di avanzamento di tali investimenti.
Ci si aspetta dunque che i titolari di licenze di gioco contribuiscano a promuovere “una moderata diversificazione economica e sviluppo sostenibile” di Macao come obiettivo del governo. E i risultati, evidenzia Siu, si vedono già: diversi operatori di resort integrati hanno annunciato i loro piani iniziali che sono in linea con il loro posizionamento sul mercato e le loro strategie di sviluppo.