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Venezia, variante urbanistica per Ca' Noghera all'Odg del consiglio comunale l'11 luglio

03 luglio 2024 - 11:19

Nella seduta del consiglio comunale di Venezia dell'11 luglio figura l'esame della proposta di adozione della variante urbanistica approvata dalla Giunta per l'area dove si trova il Casinò di Ca' Noghera.

Scritto da Redazione
Comune di Venezia © Sito ufficiale Comune di Venezia

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Si tornerà a parlare del Casinò di Venezia nella seduta del consiglio comunale calendarizzata, in sessione straordinaria, per giovedì 11 luglio alle ore 14.

Nello specifico, figura all'ordine del giorno la proposta di adozione della “Variante al Piano degli interventi n° 67, ai sensi dell'art. 18 della legge regionale n.11/2004, per il riassetto urbanistico dell’area ove insiste la Casa da gioco (Casinò) di Tessera - Ca’ Noghera attraverso la definizione della destinazione d’uso appropriata ovvero Zto a standard 'F17 – Casa da gioco ed attività connesse'”.

Ai primi di giugno il Comune di Venezia ha avviato una concertazione da parte degli “enti pubblici e le associazioni economiche eventualmente interessati” per  supportare lo sviluppo della sede di terraferma del Casinò, Ca' Noghera, anche attraverso un riassetto urbanistico della zona.

LA PROPOSTA DI VARIANTE – Il testo proposto evidenzia come “le vigenti destinazioni urbanistiche sulle aree della Società Casinò Venezia Gioco Spa nonché su quelle in locazione alla stessa, non consentono di programmare lo sviluppo delle attività necessarie ad ampliare e differenziare l’offerta alla clientela”.

Ciò premesso, “la Variante al Piano degli Interventi ha la finalità di attribuire all’area sulla quale insiste il complesso immobiliare che oggi ospita la Casa da gioco la destinazione d’uso di piano appropriata, al fine di permettere la programmazione necessaria alla società per garantire la prosecuzione dell’attività e, assecondando l’obiettivo condiviso con l’Amministrazione comunale, favorire lo sviluppo della stessa”.

Tuttavia, “va precisato che, trattandosi di una funzione specifica e dato atto che il soggetto giuridico autorizzato all'esercizio del gioco d'azzardo in queste sedi è il Comune di Venezia che agisce attraverso la società interamente partecipata Casinò di Venezia Gioco Spa, qualsiasi tipo di intervento previsto nell’area oggetto di variante sarà di carattere pubblico”.
Secondo la delibera di Giunta, “la destinazione d’uso più appropriata per permettere il riassetto urbanistico e edilizio dell’intera area in base all’obiettivo sopra indicato è la Zona Territoriale Omogenea 'F17 - Casa da gioco ed attività connesse', una sotto categoria delle zone F a standard, dove gli usi ammessi sono esclusivamente quelli 'correlati alle attività del casinò'”.
In tale zona infatti “sono consentiti tutti gli interventi finalizzati a favorire la prosecuzione e lo sviluppo delle attività della casa da gioco, permettendo l’insediamento di qualsiasi tipo di funzione correlata alle attività del casinò, tra le quali vanno considerate tutte quelle necessarie allo svolgimento del gioco (sale gioco, uffici, strutture per servizi e per il personale, locali tecnici, etc.) e quelle finalizzate all’accoglienza in genere e dell’utenza della casa da gioco (strutture ricettive, per la ristorazione, per l’attività congressuale, pubblici esercizi, per l’informazione, per lo svago e l’intrattenimento, etc.)”

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