Albertinelli (Savt): 'Casinò St. Vincent, referendum via maestra ma non c'erano le condizioni'

"Per noi la via maestra da seguire è sempre stata quella referendum e abbiamo sempre trovato giusto che i lavoratori democraticamente scegliessero se l'accordo ponte andava bene o no." Dopo la riunione di oggi 14 marzo tra organizzazioni sindacali e amministratore unico del Saint Vincent Resort & Casino Rodolfo Buat, Claudio Albertinelli, segretario regionale del Savt, commenta così la mancata indizione del referendum, con il quale appunto i lavoratori dell'unità produttiva giochi della Casa da gioco valdostana avrebbero dovuto decidere in merito alla firma dell'accordo ponte che sarà valido, nei loro confronti, per il 2024, ultimo anno del periodo concordatario.

Tuttavia, "non ci sono state le condizioni per indirlo visto che solo tre sigle sindacali (Ugl terziario Vda/Ulas, Uilcom Uil e Savt Ndr) su sei volevano infine procedere in tal senso. Prendiamo dunque atto - prosegue Albertinelli - che due sigle (Ugl e Fisascat Cisl Ndr) hanno già firmato l'ipotesi di accordo. Noi ci confronteremo con i nostri iscritti e poi decideremo il da farsi".