Auci (Ulas con delega Ugl): 'Lavoratori Casinò St. Vincent veri artefici del risanamento'
Tommaso Auci, segretario Ulas, commenta l'intesa sul Ccal al Casinò di St. Vincent e la prossima fine del percorso concordatario.
Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook del Saint Vincent Resort & Casino
La sigla su un'ipotesi di contratto aziendale di lavoro per i dipendenti dell'unità produttiva giochi sulla quale l'11 dicembre saranno i lavoratori a dire la loro ultima parola, la prossima fine del percorso concordatario a fine 2024 e l'avvio di un nuovo percorso gestionale.
Un fine anno di grandi novità per il Saint Vincent Resort & Casino e per i suoi dipendenti. A fare il punto con Gioconews.it è Tommaso Auci, segretario generale nazionale Ulas con delega a rappresentare la federazione Ugl terziario nazionale nella Regione Valle d'Aosta.
"Il mondo dei casinò è un continuo evolversi e bisogna adeguarsi alle esigenze orarie e ai servizi che richiede la clientela. Abbiamo chiuso un capitolo dolente durato un decennio (maggio 2014 - dicembre 2023) dove i lavoratori, unici a contribuire economicamente, hanno avuto dei tagli economici mensilmente per sostenere il risanamento aziendale.
C'era la necessità di ripartire e unificare in un unico testo i diversi contratti e accordi, che regolamentavano la vita lavorativa all'interno dell'unità lavorativa Casinò e che erano stati in parte disdettati, c'era da tenere in considerazione i punti del verbale d'accordo dell'11 febbraio 2019 che regolamentava la continuità aziendale.
Dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore questo contratto che va a sostituire il regolamento aziendale applicato unilateralmente durante il periodo concordatario. Siamo soddisfatti del lavoro svolto insieme e unitariamente alle altre sigle sindacali".
L'azienda sta per ultimare il suo percorso concordatario. Come commenta la felice uscita da esso e quale è stato il contributo dato dai lavoratori?
"Non voglio entrare nei ricordi che hanno portato a questo percorso concordatario, non era l'unica strada percorribile come abbiamo più volte detto, ma sicuramente possiamo dire che gli unici che hanno contribuito al risanamento sono stati, come dicevo prima, i lavoratori tutti".
A breve è previsto il bando per la nuova gestione del Casinò, come vivono i lavoratori e lei come rappresentante sindacale questa attesa?
"Dobbiamo solo aspettare le decisioni politiche che prenderà la proprietà. Possiamo solo dire ai lavoratori che questo contratto è un primo passo di regolamentazione del lavoro che svolgono all'interno dell'unità produttiva, un contratto che dovrà adottare qualsiasi azienda che si prenderà carico della gestione della Casa da gioco e che sarà adeguato con l'evolversi che si prospetta nel futuro".