Casinò St. Vincent, Ooss siglano l'ipotesi di contratto
Tutte le sigle sindacali attive al Casinò di Saint Vincent siglano l'ipotesi di contratto per i dipendenti dell'unità produttiva giochi.
Scritto da Amr
Foto di Romain Dancre su Unsplash
L'ultima parola ai lavoratori, con l'assemblea che si terrà l'11 dicembre. Ma intanto, messe a punto le ultime limature del testo, tutte le sigle sindacali attive al Saint Vincent Resort & Casino hanno firmato, assieme all'azienda, l'ipotesi di accordo sul contratto collettivo unico di lavoro per i dipendenti dell'unità produttiva giochi, contratto che entrerà in vigore dal primo gennaio del prossimo anno, dunque alla scadenza del periodo concordatario.
Claudio Albertinelli, segretario regionale del Savt, saluta con grande soddisfazione la firma congiunta: “Questa è una giornata storica per il mondo sindacale del Casinò di Saint Vincent. Con questo contratto si ridanno certezza e dignità ai lavoratori che non saranno più soggetti a tagli ma che torneranno a una situazione positiva. La firma è anche la dimostrazione che si sbagliava chi temeva che l'accordo ponte avrebbe posto fine alla possibilità di fare un contratto collettivo e dunque siamo estremamente soddisfatti”. Non solo: “Visto che si parla di privatizzazione della gestione del Casinò, con questa firma abbiamo messo un tassello sulle regole che devono essere applicate ai lavoratori e fatte rispettare. È stato fatto un buon lavoro e importante”.
Barbara Capelli, segretaria regionale dell'Slc Cgil, evidenzia: "Abbiamo lavorato fino all’ultimo e ancora oggi (2 dicembre Ndr) con una nota a verbale, mirata a disciplinare l’organizzazione interna così come c’era stato chiesto dai lavoratori". Ora appunto "la parola passa i lavoratori".
Tommaso Auci, segretario generale nazionale Ulas con delega a rappresentare la federazione Ugl terziario nazionale nella Regione Valle d'Aosta, afferma: "Siamo soddisfatti di aver portato a termine questo lungo lavoro che comprendeva la riunificazione dei testi contrattuali ex Sitav ex Siser e che fondamentalmente inizia un nuovo cammino contrattuale che riguarda la dignità dei lavoratori, unici ad aver subito tagli economici e in sostanza a pagare il processo concordatario. La società adesso è solida sia nei numeri dei dipendenti che negli introiti, adesso la parola passa ai politici (proprietà ) per le scelte future della casa da gioco e dei comprensori. In sostanza aspettiamo un valido piano industriale per il futuro".
Henri Dondeynaz, segretario regionale Fisascat Cisl Valle d’Aosta, sottolinea: "La firma di tutte le sigle presenti al tavolo della contrattazione aziendale è un risultato molto positivo che arriva al momento giusto, ovverossia appena prima della scadenza della procedura concorsuale. Vengono date quindi certezze alla regolamentazione normativa ed economica delle lavoratrici e dei lavoratori con un unico testo contrattuale. Come già anticipato precedentemente siamo soddisfatti dei contenuti di questo contratto pertanto auspichiamo un riscontro positivo dall’Assemblea dei lavoratori prevista per l’11 dicembre".