Campione d'Italia, presidio di protesta dei lavoratori delle pulizie del Casinò
Dopo la mancata risposta del Comune, la Fisascat Cisl annuncia un presidio di protesta dei dipendenti del servizio pulizie del Casinò Campione d'Italia.
Scritto da Amr
Nelle scorse settimane la richiesta pubblica di intervento all'amministrazione comunale di Campione d'Italia e la denuncia delle difficoltà incontrate a causa di stipendi troppo bassi. Settimane, appunto, sono passate, senza che la situazione dei lavoratori addetti al servizio pulizie (dato in appalto a una società esterna) del Casinò Campione d'Italia sia cambiata.
La Fisascat Cisl scende dunque di nuovo in campo annunciando che domani, 29 aprile dalle 10 alle 14,30, davanti all’ingresso della Casa da gioco, lavoratrici e lavoratori delle pulizie del Casinò di Campione d’Italia si riuniranno in presidio "per protestare contro le drammatiche condizioni di salario che sopportano da oltre un anno".
Il segretario provinciale comasco del sindacato di categoria, Luca Parravicini, ricorda che "a nulla è valso l’appello della Fisascat Cisl alla convocazione di un tavolo istituzionale con Comune e Società appaltatrice per dare soluzione alla vertenza. L’amministrazione comunale si è trincerata dietro un eloquente silenzio che mostra totale indifferenza per il dramma sociale che si sta consumando e che riguarda – giusto ricordarlo – cittadini campionesi".
Con salari di 1.250 euro "sostenere i costi dell’enclave è impossibile e la Fisascat Cisl proseguirà nella propria mobilitazione fino a quando sarà garantita una retribuzione dignitosa a lavoratrici e lavoratori dell’appalto", conclude la nota.