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Sciopero al Virgin Hotel Las Vegas, il sindacato: 'Azienda disprezza i dipendenti'

08 gennaio 2025 - 16:45

Il sindacato Culinary Workers Union Local 226 torna ad accusare la proprietà del Virgin Las Vegas, mentre si entra del 54esimo giorno di sciopero.

Scritto da Mc

foto tratta dalla pagina Facebook di Culinary Workers Union Local 226

Sciopero, lunghissimo, ancora in corso, per i dipendenti della ristorazione del Virgin Hotels di Las Vegas, che hanno incrociato le braccia da ben 54 giorni. Il sindacato Culinary Workers Union Local 226  commenta così la decisione del  comico Steve Hofstetter di cancellare il suo spettacolo di inizio gennaio al Virgin Las Vegas, citando la solidarietà con centinaia di membri della Culinary Union in sciopero, riprogrammandolo per il 19 maggio al Wise Guys Comedy in Town Square: “La cancellazione di Steve Hofstetter è più di un semplice atto di solidarietà: è una coraggiosa presa di posizione a favore della giustizia e dell’equità. La Virgin Las Vegas ha minacciato i propri dipendenti con sostituzioni permanenti, assunti crumiri e ha sollevato la questione della deportazione dei lavoratori. La decisione di Steve di schierarsi dalla parte dei lavoratori, molti dei quali sono immigrati che lottano per una vita migliore, invia un messaggio potente che nessuno dovrebbe tollerare l’avidità aziendale o il maltrattamento delle famiglie che lavorano. Invitiamo tutti i clienti, gli artisti, gli intrattenitori, le convention e le organizzazioni con eventi in programma alla Virgin Las Vegas a seguire l'esempio di Steve Hofstetter”.

Secondo il sindacato la scelta è chiara: “O stare dalla parte dei lavoratori che lottano per la dignità restando fuori dalla Virgin Las Vegas finché lo sciopero non sarà risolto, oppure schierarsi con un’azienda che ha mostrato palese disprezzo per i suoi dipendenti e le loro famiglie. Virgin Las Vegas ha insultato i lavoratori con un'offerta di aumenti salariali stimati di 30 centesimi l'ora (all'ora, all'anno, al netto dei benefici) mentre Fengate, una massiccia società canadese di gestione degli investimenti del valore di oltre 9 miliardi di dollari, è il proprietario di maggioranza di Virgin Las Vegas. 
I proprietari miliardari canadesi hanno tasche estremamente profonde, ma si rifiutano di soddisfare gli standard che altri hotel come lo Strat e il Westgate hanno già accettato”.
E porta un esempio: “I lavoratori senza mancia al Rio hanno già ottenuto aumenti salariali di oltre 4 dollari l’ora nel 2024, ma questo non sta accadendo alla Virgin Las Vegas, ed è scandaloso. 

Stiamo rendendo chiaro a quei grandi proprietari miliardari canadesi che cercano di calpestare i lavoratori del Nevada: prendete i vostri centesimi e tornate in Canada se non riuscite a soddisfare gli standard sindacali di Las Vegas. I lavoratori della Virgin Las Vegas sono forti e rimarranno in sciopero finché non vinceranno un contratto che rispetti il ​​loro contributo e valorizzi il loro duro lavoro. I lavoratori non possono vivere con aumenti di 30 centesimi! I lavoratori non chiedono nulla di straordinario: chiedono ciò che meritano per il loro duro lavoro. 
Fino a quando la Virgin Las Vegas non rispetterà i suoi lavoratori e offrirà un contratto giusto, questo sciopero continuerà e l’azione coraggiosa di Steve di cancellare il suo spettacolo dovrebbe ispirare altri a fare lo stesso e unirsi alla lotta per la giustizia”.

A quanto pare, dunque, lo sciopero è ben lontano dal concludersi e le parti hanno iniziato l'anno sempre con grande distanza l'una dall'altra.

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