Snalc e Cisl: 'Tavolo negoziale unico e incontro urgente con Casinò Campione'

Un incontro urgente sui diritti di informazione sull'andamento complessivo della Casa da gioco, sulla situazione dell'area giochi anche con riferimento ai deludenti esiti dei tornei di punto banco e alla prossima introduzione del poker, sulle politiche occupazionali, sui bandi di selezione interna e progressioni di carriera; sul verbale del 14 ottobre 2024 su formazione e reparto unico; sulle problematiche reparto casse-slot, sull'organizzazione della sicurezza esterna e su altri aspetti organizzativi come cambi turno, orari, etc.).

Questa la richiesta che la Fisascat Cisl di Varese Como e lo Snalc Cisal, per voce rispettivamente di Luca Parravicini e Christian Toini, rivolgono al Casinò di Campione d'Italia, dopo che nel coordinamento sindacale del 29 ottobre le due organizzazioni sindacali hanno “condiviso l’urgenza di dare nuovo impulso all’azione sindacale nella Casa da gioco, raccogliendo le preoccupazioni di decine di lavoratrici e lavoratori delusi dall’attuale direzione del Casinò”.

Come scrivono nella richiesta congiunta, “il fatturato non in linea con il programma di concordato, politiche occupazionali inadeguate
a sostenere il rilancio della Casa da gioco, la confusione riguardo ai bandi di selezione interna, le varie problematiche legate ai reparti casse-slot e sicurezza, i ritardi nell’introduzione del poker e i flop dei tornei di punto banco” sono “segnali che preoccupano e raccomandano un cambio di passo nella gestione del Casinò e, di riflesso, nelle sue relazioni industriali”.
Le due organizzazioni sindacali, “sostenute dalla loro larga rappresentatività”, hanno deciso di “coordinare le proprie posizioni e sedersi ad un tavolo negoziale unico, superando l’attuale separazione”.
L’obiettivo è di “preparare il terreno al negoziato per il rinnovo del Ccal trattando, nell’immediato, le questioni più urgenti”.