Lama (Federamusement): 'Stallo Adm-certificatori apparecchi, no a nuove proroghe'
Alessandro Lama (Federamusement e Stati generali amusement) rende noti gli ultimi sviluppi del dialogo fra Agenzia dogane e monopoli ed enti certificatori sulla liceità di alcuni apparecchi e chiede di superare l'impasse senza nuove proroghe.
Scritto da Fm
Alessandro Lama, presidente di Federamusement Confesercenti e portavoce degli Stati generali dell'amusement
“Ulteriori approfondimenti”: si riserva di farli l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, dopo l'incontro avuto con i rappresentanti degli enti certificatori a proposito dell'applicazione del decreto che accomuna gli apparecchi comma 7 a quelli con vincita in denaro.
A fornire maggiori dettagli a GiocoNews.it è Alessandro Lama, presidente di Federamusement Confesercenti e portavoce degli Stati generali dell'amusement: “Dopo la lettera che abbiamo inviato ad alcuni rappresentanti di maggioranza del Parlamento - chiedendo di attivarsi affinché l'impianto legislativo del puro intrattenimento sia modificato in modo radicale - e le Faq su ruote e rulli, Adm ci ha chiesto di spiegare i casi più emblematici di difficoltà di valutazione della liceità (o non liceità) di alcuni componenti, visti i dubbi espressi da alcuni enti certificatori, che non sapevano come comportarsi di fronte a situazioni per noi assolutamente lecite”.
Dall'incontro di ieri, prosegue Lama, è quindi emersa la “necessità dell'Agenzia di “approfondire ancora l'argomento prima di dare risposte secche e concrete agli enti certificati.
Sta accadendo tutto al di fuori dal nostro controllo: l'interlocuzione in atto fra Adm e certificatori è indubbiamente un sintomo di attenzione sul tema, anche se spinta fortemente dagli enti di certificazione, che altrimenti non possono portare avanti le pratiche di omologa.
È bloccato il loro business ma anche il nostro, il settore in questo momento è lasciato al buio, però noi non vogliamo altre proroghe ma soluzioni. Un'altra proroga sarebbe una sconfitta anche della pubblica amministrazione; è giusto avere le idee chiare, purché non siano quelle di tranciare un settore perché una ruota con delle papere può essere considerato 'gioco d'azzardo'. Chiediamo praticità”.
Il presidente di Federamusement quindi rimarca: “Le regole deve farle la politica, non Adm. Speriamo di riuscire ad avere notizie migliori, l'impressione è che andremo verso un'ulteriore proroga che però non salva le nuove apparecchiature, mentre tutto il nuovo che nel resto del mondo è lecito e utilizzabile da noi è bloccato su da discussioni sterili fra operatori del puro intrattenimento, enti certificatori, il regolatore e la politica che non parla. Il futuro lo vedo complicato ma non perdiamo la voglia di combattere”.