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Kpmg Malta: 'Gioco, urge cambiamento sistemico del fare impresa'

12 ottobre 2024 - 10:37

Russell Mifsud e Rachel Decelis di Kpmg Malta delineano i nuovi orizzonti della sostenibilità delle aziende di gioco: serve approccio collettivo che guardi anche alle nuove sfide climatiche.

© Saffu - Unsplash

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La sostenibilità è un concetto sempre più abbracciato e onnicomprensivo per l'industria e il commercio. 
Ma quali sono i significati specifici che assume per il settore del gioco? La disamina della società di consulenza alle imprese Kpmg Malta, nelle persone di Russell Mifsud, direttore responsabile del gioco, e di Rachel Decelis, direttore associato responsabile Esg, pubblicata sul numero di ottobre di Gioco News (consultabile integralmente online a questo link) parte proprio da questa definizione.
“La sostenibilità è una priorità in rapida crescita per il settore del gioco, soprattutto nel contesto dei principi ambientali, sociali e di governo (Esg).
Mentre le aziende di gioco possono inizialmente sembrare avere un impatto ambientale limitato, un esame più approfondito mostra un impatto sul carbonio, in particolare dalle attività della catena di valore. Ad esempio, i centri dati, essenziali per le piattaforme di gioco online e i servizi di cloud gaming, consumano grandi quantità di elettricità, il che può comportare notevoli emissioni di carbonio. Anche i viaggi di lavoro contribuiscono all'impatto di carbonio dell'industria.
La componente sociale è fondamentale per l'industria, in particolare in termini di gioco responsabile. La mitigazione include l'attuazione di misure di salvaguardia per ridurre il rischio di dipendenza dal gioco d'azzardo, fornendo strumenti ai giocatori per autoregolarsi e promuovendo la consapevolezza dei rischi associati al gioco. Inclusione, diversità ed equità (Ide) è un altro argomento essenziale. Le aziende di gioco devono promuovere ambienti inclusivi non solo all'interno delle loro organizzazioni ma anche attraverso i prodotti che creano. Un altro aspetto importante è il supporto alle comunità locali tramite sensibilizzazione, donazioni o collaborazioni con Ong. Vale la pena notare che l'Esg va oltre la responsabilità sociale d'impresa tradizionale spingendo per cambiamenti sistemici nel modo in cui operano le aziende, rendendo le iniziative sociali una parte fondamentale delle strategie aziendali piuttosto che componenti aggiuntivi.
Il governo è un altro aspetto cruciale nel gioco. Le aziende devono attuare politiche per prevenire problemi come corruzione, riciclaggio di denaro e frode, soprattutto quando operano in più giurisdizioni con normative diverse. Un governo efficace garantisce la conformità alle leggi progettate per proteggere i giocatori e mantenere un ecosistema di gioco affidabile. Le pratiche di governo trasparenti aiutano a creare fiducia con i consumatori e i regolatori, il che è essenziale per la sostenibilità a lungo termine.
La sostenibilità nel gioco non riguarda solo ridurre al minimo i danni - apre anche la porta a opportunità di valore aggiunto e di brand building.”

Quali sono i suoi sviluppi futuri?
“Il numero di aziende che integrano la sostenibilità nei propri modelli di business è in costante aumento, guidato da fattori come il cambiamento climatico, le aspettative delle parti interessate e le normative in evoluzione. La regolamentazione svolge un ruolo chiave. Ad esempio nell'Ue la direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (Csrd) impone la rendicontazione Esg per le grandi aziende, garantendo trasparenza per investitori e parti interessate. La direttiva sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (Csddd) richiede inoltre alle grandi aziende di affrontare i rischi ambientali e per i diritti umani nelle loro catene di fornitura.
Al di fuori dell'Ue normative come la Task force sulle divulgazioni finanziarie relative al clima (Tcfd) del Regno Unito e le emergenti norme sulla divulgazione climatica del Sec degli Stati Uniti stanno anche aumentando la consapevolezza e spingendo le aziende, comprese quelle di gioco, a migliorare le loro strategie Esg e la conformità.”
 

In che modo le aziende di gioco possono sviluppare un approccio sostenibile? Chi sono gli attori che possono e devono supportarle in questo processo? 
“Per sviluppare un approccio sostenibile le aziende di gioco devono integrare i principi Esg nella loro strategia e nelle loro operazioni principali. Un buon punto di partenza sarebbe quello di assegnare la responsabilità per l'Esg a un individuo con sufficiente competenza e anzianità per coordinare gli sforzi in tutta l'azienda e condurre una valutazione della materialità per comprendere i fattori Esg più critici su cui concentrarsi inizialmente. Un buon governo Esg richiede che l'Esg sia uno sforzo collettivo, non solo il mandato di un singolo individuo. Il consiglio di amministrazione deve stabilire il tono al vertice e vari attori all'interno dell'organizzazione svolgono un ruolo importante nello sviluppo e nell'esecuzione della strategia Esg. I leader della sostenibilità farebbero bene anche a cercare il supporto di individui con ruoli simili da organizzazioni diverse, come dimostrato dall'Esg in Gaming roundtable, un'iniziativa creata da Kpmg Malta e dai responsabili Esg di varie aziende di gioco che fornisce uno spazio sicuro per una collaborazione trasparente dell'industria e una co-creazione su questioni Esg.”


In diversi Stati europei è in corso un acceso dibattito sulla riorganizzazione dell'offerta di gioco. Il gioco "sostenibile" è necessariamente un gioco con un'offerta ridotta rispetto a quella attuale?
“Il gioco sostenibile non implica un'offerta ridotta. La sostenibilità nel gioco dovrebbe concentrarsi su pratiche responsabili e sostenibili piuttosto che ridurre l'offerta di prodotti (a spese del cliente). La chiave è creare un ambiente equilibrato e responsabile che garantisca la protezione del giocatore, un buon governo e procedure trasparenti, mantenendo al contempo un'offerta di gioco vivace e diversificata. Ridurre l'offerta potrebbe indebolire l'attrattiva dell'industria regolamentata e spingere i giocatori verso il mercato nero, dove l'attività è in aumento. La sostenibilità implica la fornitura di servizi che riducano al minimo i danni ai consumatori, aumentando al contempo il valore del ciclo di vita (Ltv) dei giocatori, ottenendo così una sostenibilità redditizia.
Coinvolgere le parti interessate tramite Esg migliora i rapporti con giocatori, talenti, mercati dei capitali, regolatori, fornitori e comunità. Affrontare il gioco d'azzardo problematico, rafforzare il governo e contribuire alle comunità locali può migliorare la percezione pubblica e le relazioni con le parti interessate, a vantaggio sia delle aziende che della percezione dell'industria.”

Come giudicate lo stato di salute dell'industria europea del gioco in termini di regolamentazione e sviluppo, anche da parte dei suoi operatori, di un approccio mirato alla sostenibilità?
“L'industria europea del gioco è in uno stato di evoluzione complesso, con diversi gradi di maturità normativa nei diversi Paesi. Alcune giurisdizioni stanno aprendo la strada in termini di solidi quadri normativi e attenzione alla tutela dei giocatori. Hanno stabilito standard per misure di gioco responsabile e hanno dimostrato che la sostenibilità può coesistere con un fiorente mercato di gioco. Tuttavia, pressioni più ampie hanno suscitato preoccupazioni circa l'eccessiva regolamentazione in alcuni mercati, che potrebbe ostacolare gli sforzi di canalizzazione, spingendo i giocatori verso operatori non regolamentati.
Man mano che i princìpi Esg acquisiscono importanza le aziende che li adottano possono gestire meglio i rischi normativi, creare fiducia con le parti interessate e anticipare/gestire gli sviluppi normativi. Nonostante i progressi positivi c'è una continua necessità di armonizzazione delle migliori pratiche in tutta Europa per garantire sostenibilità a lungo termine e crescita responsabile nell'industria.”
 

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