Busto Arsizio (Va): Fasce orarie per il gioco anche nei festivi
Una ordinanza emanata dal sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, fissa gli orari delle sale gioco dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 anche nei giorni festivi.
“Non abbiamo avuto dubbi sulla necessità di questo provvedimento che ci è stato suggerito dalla Guardia di Finanza e che è già stato adottato da altre città del territorio". Lo dice il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, commentando l'ordinanza emanata oggi, 30 ottobre 2024, con la quale l'amministrazione cittadina stabilisce gli orari di esercizio dell'attività delle sale gioco e di utilizzo degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincite in denaro collocati in altre tipologie di esercizi.
Nello specifico, si legge nell'ordinanza, gli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate vanno dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 alle ore 23.00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Identici gli orari di funzionameno degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro collocati in bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, circoli ricreativi, ricevitorie lotto e, analogamente, quelli situati in agenzie di scommesse, sale bingo, sale Vlt, che potranno funzionare solo dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 alle ore 23.00 di tutti i giorni, compresi i festivi.
L'ordinanza aggiunge che nelle ore di sospensione del funzionamento, gli apparecchi devono essere spenti tramite l'interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio ed essere mantenuti non accessibili. Nelle sale giochi e in tutti gli esercizi in cui sono installati apparecchi con vincita in denaro, il titolare è tenuto ad esporre all'esterno e all’interno del locale un cartello indicante l'orario di apertura e di funzionamento degli apparecchi.
La violazione alle disposizioni comporta la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 25 ad un massimo di euro 500. E in caso di recidiva l'esercizio rischia la sospensione da uno a cinque giorni dell’attività delle sale giochi autorizzate ovvero del funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro collocati in altre tipologie di esercizi.
"Le cifre relative al gioco sono altissime anche sul nostro territorio", commenta il sindaco, "in città abbiamo 7 sale gioco e 67 esercizi che ospitano slot, per un totale di 365 apparecchi. L’importo giocato complessivo (comprende anche le scommesse e le lotterie) ammonta a ben 88 milioni di euro nel 2023, di questi le perdite complessive sono pari a 21 milioni di Euro”.
La Guardia di Finanza, rappresentata dal generale Crescenzo Sciaraffa, comandante provinciale della Guardia di Finanza, affiancato dal comandante del gruppo di Busto, il tenente colonnello Daniele Marra, sottolinea che "abbiamo ritenuto indispensabile tutelare le fasce sensibili della popolazione, in particolare i giovani, prevedendo l’apertura delle sale dopo l’avvio dell’orario scolastico. Cifre così alte suggeriscono problemi di ludopatia, ma non si può non pensare al riciclaggio di denaro di provenienza criminosa: siamo in grado di intervenire anche da remoto con dei sistemi informatici che monitorano ogni singolo apparecchio”.
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