Catania, scoperta sala giochi abusiva: la Polizia denuncia il titolare
Scoperta una sala giochi abusiva in un condominio di viale Moncada a Catania. Polizia denuncia il titolare e sequestra tutti gli apparecchi.
Scritto da Redazione
Esercizio abusivo di giochi e scommesse e furto di energia elettrica. Con queste accuse durante lo scorso fine settimana gli agenti di Polizia hanno denunciato un individuo di 41 anni di Catania dopo aver rinvenuto una sala giochi abusiva realizzata al piano terra di un condominio in viale Moncada.
Come riporta il sito delle forze dell’ordine attirare l’attenzione degli agenti è stata la presenza di un gruppo di persone che stazionava davanti a un locale con la saracinesca semi abbassata e con la luce accesa all’interno. Una situazione strana che ha fatto sorgere nei poliziotti il sospetto di un’attività illecita.
Per questo i poliziotti hanno controllato persone e del locale accertando che all’interno vi erano una decina di individui intenti a giocare a slot machine o davanti a computer collegati tramite rete internet a siti esteri per le scommesse sportive online. A questo si aggiunge anche la presenza di diversi coupon relativi a scommesse piazzate qualche ora prima.
Pertanto, il gestore dell’attività abusiva, presente sul posto, è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di giochi e scommesse e gioco, con il conseguente sequestro di tutte le apparecchiature.
Sempre nel corso del fine settimana, il questore della provincia di Varese ha decretato la chiusura temporanea dai 15 ai 30 giorni di quattro esercizi pubblici in cui si esercita il gioco lecito attraverso l’utilizzo di macchinette Vlt, due situati nel Comune di Gallarate, uno a Somma Lombardo e uno ad Arsago Seprio.
I provvedimenti si basano sugli approfondimenti effettuati dalla Polizia stessa a seguito di una comunicazione del comando della Guardia di Finanza di Gallarate. Quest’ultimo, nel corso di ordinari controlli a sale Vlt, aveva avuto modo di riscontrare una situazione di illegalità dovuta al fatto che in quegli esercizi pubblici i gestori utilizzavano il dispositivo Pos in totale violazione della normativa bancaria.
In questo modo veniva consentito ai giocatori privi di contante di prelevare soldi con la carta di credito o debito, in modo da permettere a loro di proseguire nell’attività di gioco anche quando avevano finito i contanti. Le movimentazioni illecite accertate dalla Guardia di Finanza vanno da 1 milione di euro ad addirittura 2,5 milioni di euro prelevati dai giocatori attraverso i Pos messi illecitamente a disposizione dai gestori delle sale Vlt in quell’arco di tempo
Due dei predetti esercizi nel recente passato avevano già subito delle temporanee chiusure su provvedimento del questore; in un caso il gestore aveva consentito il gioco a minori di anni 18 mentre nell’altro aveva lasciato a gestire la sala un soggetto non autorizzato.