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Chi vincerà la Coppa del Mondo 2022?: esperti a confronto al Parlamento Ue

07 novembre 2022 - 11:57

Per il 15 novembre, al Parlamento europeo, Ibia e Egba organizzano l'evento 'Chi vincerà la Coppa del Mondo 2022?', con analisti di dati sportivi, bookmaker, politici a confronto. E intanto la Fifa scrive alle federazioni.

Scritto da Redazione

Mancano solo due settimane alla Coppa del Mondo 2022 e presto l'attenzione del pubblico si rivolgerà a questo evento sportivo unico che cattura l'immaginazione dei tifosi di calcio in tutta Europa e nel resto del mondo.
Eppure l'esito del torneo è tutt'altro che certo. Con l'avvicinarsi della competizione e l'aumento delle aspettative, rimangono le domande chiave: quale squadra sarà il pacchetto a sorpresa del torneo? Chi sarà il capocannoniere? E, soprattutto, quale squadra vincerà?

Per dare un senso a tutto questo, l'International betting integrity association (Ibia) e l'European gaming and betting association (Egba) organizzano un evento al Parlamento europeo di Bruxelles, martedì 15 novembre alle 18, intitolato “Chi vincerà la Coppa del Mondo 2022?”.

Sul tema si confronteranno alcuni dei principali analisti di dati sportivi e bookmaker europei e si farà il punto su ciò che viene fatto per promuovere un gioco equo.

In apertura, dopo l'introduzione dell''eurodeputato Tomasz Frankowski, co-presidente del gruppo sportivo del Parlamento europeo, si parlerà delle migliori pratiche educative per prevenire le partite truccate con Adrien Julian, Head of Corporate Affairs (Francia, Kindred Group) e la moderazione di Jean-François Reymond, Education Ambassador, Ibia.
A seguire “Chi vincerà il Mondiale 2022? Spiegazione e analisi delle previsioni”, con Jason Murphy, Football Trading Manager, Divisione Regno Unito e Irlanda, Flutter; Duncan Alexander, co-direttore capo, The Analyst, Opta, e la moderazione di Tina Thakor-Rankin, co-fondatrice, All-In Diversity Project.

Le osservazioni di chiusura saranno affidate all'eurodeputato Marc Tarabella, co-presidente del gruppo sportivo del Parlamento europeo.

LA LETTERA DELLA FIFA ALLE FEDERAZIONI - Intanto la Fifa, attraverso il presidente Gianni Infantino e il segretario generale Fatma Samoura, ha scritto alle 32 federazioni partecipanti al Mondiale 2022 per chiedere di concentrarsi sul calcio e per ribadire che l’accoglienza in Qatar sarà garantita a tutti indipendentemente da religione, sesso, orientamento sessuale e nazionalità. 
Ecco, di seguito, il testo della lettera indirizzata alle federazioni. "La Coppa del mondo Fifa in Qatar è ormai dietro l'angolo e l'entusiasmo per l'evento calcistico più importante del mondo sta crescendo a livello globale, mentre contiamo i giorni che ci separano dal calcio d'inizio a Doha, domenica 20 novembre 2022.
Essendo una delle 32 squadre partecipanti, porti sulle spalle le speranze e i sogni della tua nazione d'origine e di tutta la tua gente.
La Fifa vorrebbe assicurarti che in Qatar tutto è stato preparato per garantire che ogni nazione partecipante abbia le migliori possibilità di raggiungere la fase finale. Gli otto stadi all'avanguardia, dove si giocheranno le 64 partite della Coppa del mondo Fifa Qatar 2022™️, forniranno la piattaforma perfetta per il più grande evento sportivo del mondo.
Quindi, per favore, ora concentriamoci sul calcio!
Sappiamo che il calcio non vive sotto vuoto e siamo altrettanto consapevoli che ci sono molte sfide e difficoltà di natura politica in tutto il mondo. Ma per favore, non lasciate che il calcio venga trascinato in ogni battaglia ideologica o politica esistente.
Alla Fifa, cerchiamo di rispettare tutte le opinioni e le convinzioni, senza impartire lezioni morali al resto del mondo. Uno dei grandi punti di forza del mondo è proprio la sua diversità, e se inclusione significa qualcosa, significa avere rispetto per quella diversità. Nessun popolo, cultura o nazione è 'migliore' di un'altra. Questo principio è la pietra miliare del rispetto reciproco e della non discriminazione. E questo è anche uno dei valori fondamentali del calcio. Quindi, per favore, ricordiamolo tutti e lasciamo che il calcio sia al centro della scena.
Ora, alla Coppa del Mondo Fifa, abbiamo l'occasione e l'opportunità unica di accogliere e abbracciare tutti, indipendentemente dall'origine, dal background, dalla religione, dal sesso, dall'orientamento sessuale o dalla nazionalità. Cogliamo questa opportunità e uniamo il mondo attraverso il linguaggio universale del calcio.
Ora il nostro focus è il calcio perché #NowIsAll.
Vi auguriamo ogni successo e un grande torneo in arrivo!"

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