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Cinquanta sfumature di gioco: i nuovi studi sui tanti profili dei player

26 giugno 2021 - 07:22

La “tradizionale” tripartizione tra giocatori occasionali, ludopatici e professionisti è superata da studi europei. È comune la percezione del sempre maggiore peso dell'online rispetto al terrestre.

Scritto da Michael Haile
Cinquanta sfumature di gioco: i nuovi studi sui tanti profili dei player

Si parla e si scrive molto sulle caratteristiche e la spesa del mondo del gioco con vincita in denaro, ma molto poco sul profilo dei giocatori, tranne quando si affronta il tema ludopatia. Certo, i giocatori con problemi di ludopatia sono un elemento molto importante ma il mondo del gioco è composto anche da altri e diversi profili.

Quindi chi sono quelli che indulgono nel gioco? Storicamente i giocatori d’azzardo erano divisi in tre categorie: i giocatori occasionali, i ludopatici e i professionisti.

Quelli occasionali trattano il gioco come un svago, ma sono moderati e hanno autocontrollo. Invece i giocatori ludopatici sono impulsivi, spendono sopra le loro possibilità, generalmente si indebitano per giocare, hanno problemi in famiglia e rincorrono le loro perdite puntando somme sempre più alte. In effetti, sono dipendenti dal gioco come l’alcolizzatolo è dall'alcol. Il professionista invece è un giocatore riflessivo, perché ricava il suo reddito solo da giochi “di abilità” come il poker, il blackjack o il backgammon e tende a evitare quasi tutti gli altri giochi. È bravo in matematica e nel calcolo delle probabilità, ed è disciplinato.

Invece la Gambling Commission (Gc) del Regno Unito ha identificato otto tipi di giocatori, usando una metodologia più sofisticata così da catturare un raggio più largo.

1.Quelli che considerano il giocare una decisione saggia

Per questa tipologia il gioco d'azzardo è una questione di abilità. Sono fiduciosi nella loro capacità di farlo bene, motivo per cui si eccitano a trasformare gli eventi di gioco in un'altra opportunità per testare le loro capacità, soprattutto davanti ad altri. La maggior parte di essi gioca soprattutto poker, ma anche a lotterie e scommesse sportive. Si può anche dire che i giocatori professionisti si trovano in questa categoria.

2.Quelli che giocano per socializzare

Il gioco d'azzardo è qualcosa che si fa con gli amici. Per questi tipi di giocatori, giocare è solo un modo di stare insieme, non fa differenza se a poker o a Monopoli, basta che si tratti di una competizione amichevole, di aggiungere più entusiasmo a un evento o solo di divertirsi un po'. La maggior parte di essi partecipa a scommesse ippiche e sportive, bingo nelle sale, casinò terrestri e sale da gioco, ed è un giocatore occasionale.

3.Quelli che giocano perché lo fanno gli altri

Quelli che giocano perché lo fanno gli altri sono quelli che vengono considerati giocatori passivi. Non sono particolarmente interessati al gioco d’azzardo, ma lo praticano solo perchè è quanto fanno i loro amici, anche ciò potrebbe costare loro caro. La metà di questi giocatori si dedica soprattutto a lotterie e gratta e vinci, ma c'è una minoranza che punta alle slot e che pratica il bingo nelle sale.

4.Quelli che giocano perché si sentono fortunati

Questa è la tipologia di giocatori che amano rischiare e che hanno quasi sempre la sensazione che questa sia la giornata “buona”. Non possono fare a meno di giocare per non perdere la possibilità  di vincere. Quelli che si sentono fortunati generalmente giocano quasi a tutto, ma i loro giochi preferiti sono le scommesse sportive e ippiche, oltre che le slot sia online che terrestri. La maggior parte dei ludopatici si trova in questa categoria.

5.Quelli che hanno soldi da buttare

I giocatori che hanno soldi da buttare sono giocatori occasionali. Giocano quando hanno soldi extra, non importa loro se perdono, in quanto è solo un piccolo vizio che si permettono una volta tanto: se vincono bene, se perdono pazienza. Questa tipologia gioca sia online che di persona. Quasi la metà di loro gioca a lotterie e gratta e vinci, ma anche a bingo e slot, con una piccola percentuale che fa scommesse sportive.

6.Quelli che giocano perché vogliono godersi un po' di tempo per se stessi

Ci sono persone che vanno al parco a leggere e quelle che vanno al bar con il giornale per staccarsi un po' dal mondo, e poi ci sono quelli che giocano per godersi e concedersi un po' di tempo con se stessi. Questi giocatori amano giocare e se vincono è un'ulteriore ricompensa. Generalmente non sono ludopatici ma è possibile che passino dalla categoria dei giocatori non problematici a quella dei problematici. I giochi preferiti di questi giocatori solitari sono le scommesse sportive e ippiche, le slot sia terrestri che online, le lotterie.

7.Quelli che giocano per abitudine

L’abitudine al gioco si crea quando una persona lo pratica da tempo. È l’equivalente di una persona che guida da molto tempo e che non si accorge quando cambia la marcia, in quanto lo fa inconsciamente. Questi giocatori non spendono molto, solitamente in lotterie o gratta e vinci. Giocare per loro è un piccolo vizio o regalo, indipendentemente dal fatto che vincano o meno. La maggior parte delle donne che giocano si trova in questa categoria. Quasi il 60 percento di questi giocatori abituali gioca a lotterie, gratta e vinci e scommesse sportive, con una forte minoranza che gioca a bingo in sala o nelle sale giochi. Sono soprattutto giocatori che preferiscono farlo di persona e poco online.

8.Quelli che giocano perché vogliono vincere soldi

La “prima” motivazione di questi giocatori è il denaro. Il gioco d’azzardo è solo un altro veicolo per ottenere soldi. A questo tipo di giocatori gli piace l’idea di vincere anche se le probabilità sono scarse. Più dell'80 percento di essi gioca a a lotterie e gratta e vinci, in quanto sono le uniche tipologie di gioco in denaro che possono cambiare la vita.

 

Percentuale degli adulti (+16*) che hanno giocato almeno una volta

 

Gioco Online

Uk - Percentuale degli adulti (+16) che hanno giocato online almeno una volta

 

Una ricerca condotta dall'Università di Lethbridge in Canada e dalle Università di Queensland e Sydney, in Australia, mostra che esiste una differenza tra i giocatori online e quelli che preferiscono giocare in persona. Quelli online tendono a essere più giovani, in prevalenza maschi, provengono da un ambiente socio economico più alto della media e hanno un livello un livello di educazione più alto. Ma il Covid-19 sta trasformando sia la demografia che le caratteristiche di quelli che giocano online ed è particolarmente interessante vedere l’aumento degli ultra sessantenni e cinquantenni tra coloro che giocano online nel Regno Unito.

In Svezia, dove più del 60 percento degli adulti ha giocato almeno una volta nel 2019, il 62 percento di chi gioca dichiara di farlo per intrattenimento, quindi appartiene alla categoria dei giocatori occasionali, mentre il 31 percento dichiara che vuole vincere alla grande, quindi si può definire giocatore motivato da soldi. Il 30 percento dei giocatori svedesi pratica scommesse sportive e casinò.

Nel Regno Unito il 23,4 percento degli adulti ha giocato online nel 2020 (il 26,7 percento degli uomini e il 20,6 percento delle donne) e la grande maggioranza di loro sono individui tra i 35 e i 64 anni. In Svezia, invece, poco più di 24 percento della popolazione gioca online, l'85-87 percento di essa su siti illegali.

I giocatori svedesi che giocano su siti “off-shore” lo fanno soprattutto perché attratti dai bonus.

 

Italia

Per quanto riguarda l'Italia non ci sono dati che catturano il livello socio-economico o altre caratterische dei giocatori, però ne esistono che danno un'idea generale di essi.

Italia- Giochi in denaro per tipologia e genere (2019)

L’approccio italiano per identificare la tipologia dei giocatori è quasi sempre clinico. L’Istituto Superiore di Sanità per esempio ha individuato quattro gruppi di giocatori utilizzando il metodo Problem Gambling Severity Index (Pgsi )che in effetti è disegnato per individuare giocatori problematici. In base a tale ricerca sono stati individuati giocatori senza nessun problema di gioco (26,5 percento), in pratica coloro che giocano a scopo ricreativo e per socializzare. La seconda categoria è quella dei giocatori a basso livello di rischio (4,1 percento), che per definizione sono quelli che solo una volta tanto hanno assunto atteggiamenti rischiosi ma che non soffrono di dipendenza. La terza categoria è quella dei giocatori a rischio moderato (2,8 percento) che spesso assumono atteggiamenti da giocatori patologici e che quindi sono ad alto rischio di diventarlo. Infine, il gruppo di giocatori altamente problematici (3 percento), che assumono atteggiamenti dannosi sia per se stessi che per la loro famiglia e la società in generale.

Analizzando i dati disponibili, le caratteristiche dei giocatori nei mercati maturi sono molto simili, cambia solo il canale del gioco (online o terrestre). Ma a lungo andare è inevitabile che il gioco online sia destinato a soppiantare una larga fetta di quello di persona, soprattutto quando i cellulari 5G saranno ampiamente diffusi.

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