Enada, Emiliano (Puglia): 'Regole gioco, collaborare con operatori'

Rimini - “Abbiamo vissuto una storia che non e stata né banale né facile. Le malavite hanno sempre sfruttato i disturbi da gioco d’azzardo danneggiando anche l’intrattenimento e un divertimento sano. Per tantissimi anni ho fatto il magistrato antimafia ed era chiaro che occorreva regolare l’attività legale tutelando i gestori e farli lavorare in maniera chiara e più regolare. Non aveva senso un contrasto del gioco tout court”.

Ne è convinto Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, intervenuto all'evento di apertura di Enada Rimini di oggi, 30 marzo.

Per Emiliano, “non serviva fare propaganda, perché il rischio è di far danni più che di lavorare per il bene di tutti. Servivano anche limitazioni per chi non sa regolarsi ma abbiamo rischiato anche noi di fare errori. È stata fondamentale la collaborazione e la preparazione degli operatori. La mission rimane comunque una sola ed è attuare le regole scritte con obiettività e possibilmente migliorarle anche. Il mio auspicio è quello che il settore possa crescere e prosperare imprenditorialmente”.