Gioco illegale: sanzioni a Vicenza e Genova, un sequestro a Chieti
Una serie di operazioni della Guardia di finanza fa emergere irregolarità in due esercizi di Vicenza e Genova, a Chieti sequestrata la sala giochi di un esponente della criminalità locale.
Scritto da Redazione
Tre diverse operazioni delle forze dell'ordine, e in particolare della Guardia di finanza, portano a galla irregolarità in esercizi commerciali di Vicenza, Genova e Chieti, dove si arriva anche al sequestro dell'attività commerciale.
Nella città veneta il problema è stato riscontrato all’interno di un pubblico esercizio nel quale gli apparecchi da intrattenimento erano accesi e in funzione, in violazione di quanto stabilito dalla Regione Veneto che non consente l’esercizio del gioco online presso i pubblici esercizi nelle fasce orarie “protette” (07.00/09.00 – 13.00/15.00 – 18.00/20.00). Al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa pecuniaria per un totale di 3.500 euro, vale a dire 500 euro per ogni apparecchio rimasto acceso oltre l’orario consentito.
All’interno di un bar di Genova, nel quale peraltro sono state riscontrate pessime condizioni igienico- sanitarie, è stata accertata la mancata esposizione delle autorizzazioni amministrative della somministrazione e dei giochi leciti, oltre all’installazione abusiva di un'insegna e alle slot collocate in maniera non conforme alla legge. La sanzione in questo caso, legata principalmente a motivi sanitari, è stata pari a 4.000 euro.
Diverso il caso di Chieti, dove gli uomini della Guardia di finanza in collaborazione con i Carabinieri, hanno sequestrato, assieme a numerose altre attività, anche una sala giochi che risulta di proprietà di un soggetto gravemente indiziato di essere il promotore e l’organizzatore di un’associazione, operante nel territorio provinciale, finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti nonché autore di reati quali estorsione, lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale, porto illegale di armi, con l’aggravante del metodo mafioso.